Nuovo blitz anarchico in città: la mappa dei graffiti
SARONNO – Ce n’è un po’ per tutti: dallo Stato al capitalismo, dalle suore al lavoro, senza dimenticare la Lega Nord. Sono decisamente diversi i temi al centro dei nuovo blitz realizzato, a colpi di vernice spray, nell’ultima settimana ai danni dei muri saronnesi.
Le location sono diverse e in molti casi inedite: tra le zone più martoriate c’è per esempio piazza Caduti Saronnesi, e in particolare la sede dell’Inail, via Colombo, il muro dell’ospedale e via Manzoni. Accanto ai simboli anarchici agli slogan contro il Caroccio, i daspo urbani e le forze dell’ordine ne sono comparsi di nuovi per la rivoluzione contro il capitalismo. Tutti realizzati con vernice spray rossa e nera principalmente nella notte tra martedì e mercoledì.
A stilare un elenco di graffiti e location solo stati gli uomini della polizia locale che partendo dalle segnalazioni dei cittadini e con diversi sopralluoghi hanno realizzato una mappatura dei nuovi graffiti sia quelli realizzati su muri di proprietà comunale sia su quelli privati.
Saranno setacciate le immagini della videosorveglianza per verificare se sia possibile identificare gli autori del blitz che in questo caso potrebbero essere chiamati a pagare i danni per gli interventi di pulizia.
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Commenti
una tragedia per 4 scritte….volete il coprifuoco ed uno stato di polizia? Abbiamo già poca libertà, ed ancor meno possibilità di espressione…..
4 scritte? tu hai bisogno di un oculista.
Non serve ne coprifuoco ne uno stato di polizia basta solo il buon senso non si deve imbrattare e ne danneggiare il patrimonio pubblico e privato perché bisogna ricordarsi chi i danni li paga la collettività….le regole ci sono bisogna seguirle, rispettarle e chi non lo fa punirlo subito con ammende pecuniarie!
La situazione nella zona del mercato è intollerabile: i graffiti – che da sempre deturpano la piazza – ormai si trovano su ogni muro di Via Pagani, Via Ferioli, Via Porta, Piazza Caduti, …..
NOI RESIDENTI CHIEDIAMO AL COMUNE DI PULIRE!
Grazie mille.
Il comune pulisca, i vigili presidino, i carabinieri attestino e i giudici condannino….chi non fa il proprio dovere.
Il vero dramma che i soldi per pulire sono sempre i nostri!
Son tornati anche loro dalle ferie.
Sappiamo tutti chi sono, la legge non puo’ fare molto dato che protegge queste persone, lo facesse un saronnese normale andrebbe in galera come minima pena. No c’è più niente da dire, ormai Saronno parla sui muri, peccato che quelli che parlano sono fancazzisti dalla nascita.
Ormai Saronno, ridente città degli anni 60/70 è diventato un paese della periferia milanese, vogliono addirittura far chiudere l’ospedale o portarlo ad una schifezza, spero tanto che il nostro Sindaco non ascolti gli alti comandi e faccia il dovere di Saronnese nel difendere un ospedale importate quale quello di Saronno. Insomma, come la giri Saronno avrebbe bisogno di una seria ripulita, di regole ferree, di più polizia e pulizia, bisognerebbe capire il valore civico ed il rispetto, cose che da anni non si vedono più. L’indecenza delle scritte fa capire che gli scriventi hanno capito che si può fare quello che si vuole senza problemi alcuni.
se sei sicuro (con delle prove) sei invitato ad andare in via Manzoni, sai esistono i carabinieri per le denunce e non IlSaronno. Potresti rischiare una denuncia per calunnia. E non scherzo
i soliti insufficienti mentali
Ecco i figli della sinistra ben pensante!
Come è caduta in basso l’Italia!
Segnalo che anche Via Porta, Via Pagani, Via Volonterio sono tappezzate di scritte deliranti: chiedo a chi di competenza di provvedere alla cancellazione. Un altro costo imposto alla collettività dal Telos: vergogna!
BASTA TELOS!! Quattro inetti tengono in scacco una città: NON SE NE PUO’ PIU’!
come “potrebbero”!?! Devono!! Punto primo: pagare l’imbiancatura. punto 2: 100 ore di lavoro socialmente utile di natura manuale possibilmente faticose… molto faticose. questoper la prima volta. Se reiterato si calca la mano. Minimo.
La grafia è sempre la stessa! … la realtà è che non c’è la volontà di indentificare il “fenomeno” e fargliele pagare tutte.
L’idiozia al cubo espressa con metodi trogloditi…stile camuni.
Sfigati!
non ne pescheranno uno, io scommetto, sancendo il fallimento della rete di sorveglianza: deprofundis per i nostri soldi. Devono alzare il posteriore dalle loro seggioline i poliziotti locali e smettere di pensare di essere impiegati che alle 19 tutti a casa a vedere il Tg… tra l’altro sai quante multe farebbero anche ai mattacchioni che non rispettano mai i limiti.
Ma sogno….continuerà questo lassismo