Lazzate, Monti: “Partito procedimento contro centro profughi”
LAZZATE – “Detto, fatto. Le promesse a Lazzate non sono parole al vento; avevamo detto che non saremmo arretrati di un centimetro, che avremmo fatto di tutto per far valere norme e leggi nella nostra Lazzate. E così è stato. Pochi giorni fa, completati i dovuti approfondimenti amministrativi e legali, abbiamo dato avvio al procedimento di verifica della conformità della destinazione d’uso”.
L’annuncio arriva dall’assessore alla Sicurezza Andrea Monti sul proprio blog, ilMonti, dove torna a parlare della questione “dell’arrivo dei profughi nel Borgo”.
“È stata inviata comunicazione ufficiale allo Studio D&G Research e per conoscenza alla Prefettura. Alla luce degli atti prefettizi, quelli chiamati a disciplinare le prestazioni e l’affidamento dei servizi di accoglienza, emerge un uso di tipo ricettivo, con profili socio assistenziali. Tale attività, per quanto riguarda i due immobili in oggetto, non è compatibile con l’attuale destinazione d’uso, che è di tipo residenziale.
È possibile, come prevede la legge, ottenere una autorizzazione in deroga per l’utilizzo dei locali a scopo di attività di accoglienza, dopo espresso pronunciamento del consiglio comunale. Nel caso, la D&G dovrà e potrà attivare tale procedura, che sarà messa al vaglio dell’assemblea cittadina.
Ora lo Studio D&G Research avrà 10 giorni per rispondere e per inviare eventuali documentazioni che riterrà più opportune”.
Monti non si limitata ad un aggiornamento su attività amministrazione: “Nel frattempo, abbiamo avuto notizia che il giorno 29 agosto è stato effettuato un sopralluogo nei locali da parte dell’Ats Brianza. Il parere, rispetto all’idoneità igienico sanitaria, rimane condizionato alla presentazione di alcune documentazioni mancanti e molto importanti, quali per esempio le dichiarazioni di conformità degli impianti. Ci si domanda, senza più meravigliarsi, come sia possibile trasportare donne e bambini minori in un locale dove non sono state nemmeno richieste le dichiarazioni di conformità degli impianti. Incredibile”
Lascia un commento
Commenti
Ma nessuno ha il coraggio di dire che solo una prova di forza della sinistra, colpire un territorio dove è radicata la lega! Solidarietà a Lazzate ed ai suoi cittadini!
Fenomeni per aprire un’attività ci voglio permessi e documenti tutti in regola, mai come ora escono a controllare!
Primi 2 commenti da scienziati complimenti!
Voi meritate di avere accanto le risorse.
Solidarietà a Lazzate!
Andate avanti e scoprrchiare il pentolone!
Perché scusate?
Giusto controllare il centro, ma giusto controllare anche tutto il resto.
Comunque quello che vorrei capire, a Lazzate la priorità è questa? Sicuro?
O come tutti i comuni come Saronno, abbiamo anche molti altri problemi, ma sembra che nessuno li veda (spazzatura a bordo strade, praticamente discariche ambulanti, attività din spaccio, assoluto menefreghismo delle regole del codice della strada…)
Quindi giusto controllare, ma sarebbe anche giusto concentrarsi su tutte queste cose. I comuni si stanno dimenticando di queste cose? Forse solo Ceriano dimostra almeno coerenza, “combattendo” la sua battaglia su ogni fronte.Giusto controllare sbagliato dare per certo che nessuno è in regola….. scrivono così!
Invece tutti gli immobili dei cittadini e quelli pubblici sono pienamente in regola! Anche no.
chissà se tutte le ville, villette, capannoni, piscine e quant’altro si vede in questo ridente comune della Silicon Valley (ahahahah) sono a norma. Io fossi nel prefetto un controllino lo farei…