Pedemontana, la spada di Damocle del fallimento sulla viabilità locale
CISLAGO – Con la spada di Damocle del prossimo pronunciamento del tribunale di Milano sulla richiesta di fallimento della società Pedemontana, restano in dubbio anche tutte le opere connesse alla nuova autostrada e non ancora realizzate. E che riguardano da vicino anche la viabilità del Saronnese.
A Cislago le “opere di compensazione” fanno riferimento al nuovo centro sportivo che dovrebbe sostituire quello in parte scomparso (facendo sparire anche lo storico club calcistico Cistellum, solo da poco risorto) a causa della realizzazione del tracciato locale dell’autostrada ed in generale mancano all’appello ancora 70 chilometri di strade locali che dovrebbero accompagnare il percorso di Pedemontana. E’ andata bene a Saronno perchè la tangenzialina esterna verso Cogliate e Rovello Porro, altra opera connessa a Pedemontana, anche se non ancora inaugurata è completamente conclusa. Ma resta un’autostrada realizzata solo in parte, con ripercussioni anche sul traffico del Saronnese, già decisamente congestionato.
(foto: la Pedemontana nella zona di Cislago)
19092017
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Commenti
Io però non capisco ancora serve o non serve?
Ma i fenomeni della programmazione hanno iniziato un’opera senza la certezza dei finanziamenti per il completamento ?
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no, essendo in project financing erano sicuri di averli facendo pagare i transiti, peccato che sia vuota, dal che deduco che non servisse a niente. Il resto sono fantasie legate a un sistema che ha devastato il territorio
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In realtà… Il problema sta tutto in QUANTO costa la tratta.
Io sono di Nova Milanese (Monza) e studio a Varese. Ora, tramite la Pedemontana risparmierei 20-25 minuti a tratta… Il problema è che non mi posso accollare anche la spesa dell’autostrada, circa 10€ al giorno.
E penso che questo ragionamento l’abbiano dovuto fare, a malincuore, molti pendolari come me.
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Vorrei capire cosa centra il traffico congestionato di Saronno con la pedemontana….boh!
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qualcuno per fare bretelle a go-go (dovete andare a vedere le bretelle che uniscono quelle metropoli che sono Rovellasca, Misinto e Lazzate) ha raccontato che costruendo la bretella che porta dalla rotonda di Cassina Ferrara (dove sono state costruite due rotonde) a quella tra Saronno e Ceriano Laghetto miracolosamente il traffico di attraversamento di Cassina Ferrara sparirà….senza avere fatto uno straccio di studio di chi va dove e a che ora, e soprattutto senza aver messo sotto vinccolo di non edificabilità i terreni attorno alle nuove stade. E quindi presto capannoni, aree di sosta ecc….e la Cassina Ferrara lentamente si svuoterà. Cominciate a visitare Rovello Porro per capire il futuro che si creando
se fosse stata fatta con un project financing serio (e non all’italiana) sarebbero i privati a grattarsi,e forse a suo tempo sarebbe stata chiesta una fidejussione per le opere di compensazione, che adesso o non si faranno o pagheremo con altre tasse.
Ma quelli che ci raccontavano che questo era un progetto che si ripagava economicamente dove sono?? qualcuno sta scaldando uno scranno in regione, ma gli altri???