Da Saronno a Busto Arsizio nella casa della Pro Patria: blitz degli animalisti
BUSTO ARSIZIO – Li si era visti a Gerenzano ed anche a Saronno con la campagna di manifesti affissi davanti al Decathlon contro la vendita di prodotti per la pesca, e nella notte fra mercoledì e giovedì gli attivisti del movimento Centopercento animalisti hanno “colpito” invece nella vicina Busto Arsizio, ed a tema… calcistico. Hanno infatti affisso su muri e cancelli dell’ingresso ospiti dello stadio “Carlo Speroni” alcuni manifesti per ricordare l’uccisione dell’ordo Daniza avvenuta in Trentino. Che c’entra lo Speroni, casa della Pro Patria? Domenica i “tigrotti” ospiteranno, per il campionato di serie D, proprio il Trento.
“L’uccisione di Daniza, KJ2 e i loro cuccioli, confermano la volontà dei politicanti locali di favorire i cacciatori, senza riguardo per l’ambiente e per le creature che ci vivono – in sintesi il comunicato di Centopercento animalisti – Cogliamo quindi l’occasione di Busto Arsizio per ribadire l’invito a boicottare il Trentino, non comprando i suoi prodotti, prime le famose mele, e non scegliendolo per le vacanze, soprattutto nella stagione sciistica che sta per cominciare. Siamo convinti che le cattive azioni portino sempre conseguenze negative. Auguriamo quindi di cuore che la squadra di Trento perda la partita contro la gloriosa Pro Patria, e non solo questa”.
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16112017