Rescaldina, appuntamento all’osteria sociale La Tela per parlare di lotta alla mafia
RESCALDINA- Un incontro dal titolo “Gli enti locali e gli anticorpi anti-mafia”, in scena giovedì 30 novembre, a La Tela di Rescaldina.
Proprio in uno spazio sottratto alla criminalità organizzata, si svolgerà una serata informativa per parlare delle relazioni tra Comuni e mafia. Tra i relatori il pubblico ministero che con l’inchiesta “Infinito” portò alla confisca dei locali dell’osteria sociale.
“Parlare di lotta alla mafia in un luogo che è stato tolto alla criminalità organizzata non ha prezzo. Tanto più, se tra coloro che parleranno di antimafia c’è uno dei pubblici ministeri che con le sue indagini diede il via alla sua nascita. L’osteria sociale La Tela di Rescaldina, sorta negli spazi confiscati alla ‘ndrangheta, in collaborazione con l’amministrazione comunale e Avviso Pubblico organizza giovedì 30 novembre l’incontro dal titolo Gli enti locali e gli anticorpi anti-mafia“, hanno spiegato gli ogranizzatori.
Oltre a David Gentili, presidente della Commissione antimafia del Comune di Milano, Gian Antonio Girelli coordinatore regionale di Avviso Pubblico e Michele Cattaneo sindaco di Rescaldina, ci sarà anche Alessandra Dolci, pubblico ministero della Procura di Milano e componente della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) che diede vita all’inchiesta Infinito sulla presenza della criminalità organizzata nel Nord.
“Le indagini dell’operazione ‘Infinito’ portarono alla confisca definitiva dell’ex pizzeria Re Nove alla ‘ndrangheta l’11 luglio 2006. Nel dicembre 2011 l’Agenzia nazionale per i beni confiscati passò l’immobile al Comune di Rescaldina che, attraverso un progetto di riutilizzo finanziato dalla regione Lombardia, lo affida con bando nel luglio del 2015 ad una cordata di associazioni guidata dalla cooperativa sociale Arcadia di Rescaldina. Dopo i lavori di ristrutturazione e pulizia, La Tela è stata ufficialmente inaugurata il 5 dicembre del 2015 quale ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale, culturale e civile”.
Appuntamento alle 21, ingresso libero.