Telos, altre dieci denunce per violazione dei fogli di via
SARONNO – Fogli di via, la polizia locale saronnese ci riprova: dopo la sentenza del tribunale di Busto Arsizio che ha assolto, “perchè i fatto non sussiste”, tre attivisti del centro sociale Telos dall’accusa di essere entrati sul territorio cittadino malgrado il “foglio di via” nei loro confronti, io comando della vigilanza urbana ha denunciato altri dieci militanti o simpatizzanti del gruppo anarchico (tutti abitanti nei paesi del circondario), per lo stesso motivo ed in relazione a violazioni del foglio di via che sarebbero state commesse nelle ultime settimane. A loro, come ai primi tre, il foglio di via – cioè il divieto a mettere piede sul territorio comunale saronnese – era stato disposto a seguito della loro partecipazione ad iniziative non autorizzare riconducibili all’attività del Telos.
Prosegue quindi il “faccia a faccia” fra i sostenitori del centro sociale Telos da una parte, polizi locale e Comune (che ha sempre auspicato il “pugno duro”) dall’altra, anche se al primo processo arrivato in giudicato per queste vicende, la sentenza è stata favorevole ai primi, suscitando la dura presa di posizione del sindaco leghista Alessandro Fagioli.
(foto archivio)
23122017
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Commenti
Questa e l’italia, paese che ormai non esiste più e i diritti delle persone normali sono calpestati da delinquenti, protetti da alcune “istituzioni” che del significato della parola se ne fregano.Ora siamo alla fine del percorso.
io contro questi pseudo anarchici, sono per il pugno duro, ma non quello adottato dalla polizia locale. Ma per il vero significato della parola pugno duro.
Ma questo giornale è diventato il portavoce dei teloni?
…..dei ragazzi dei telos….e se la lega avesse fatto bene a fare silenzio stampa con loro….
il comandante Sala mi fa tenerezza…andranno in tribunale e verranno nuovamente assolti, il dubbio viene se il daspo sia legale….povero Fagioli
vanno cambiate le leggi xke se no i sindaci hanno le mani legate.vedi il controllore sui treni nord il quale faceva il suo lavoro e chiedendo il biglietto a un passegiero senegalese questultimo lo agredi lui si difese come meglio ha potuto dicendo quello che in quel momento gli veniva dal cuore.le ferrovie nord lo hanno sospeso da lavoro.io dico che le ferrovie nord sono razziste nei confronti dei lavoratori i quali svolgendo il loro compito incappano in personaggi del genere e apposto di essere tutelati dalle ferrovie nord vedono quest ultimi tutelare il passegiero violento senza biglietto.allora in difesa del controllore dico saliamo tutti senza biglietto e per solidarieta del collega sospeso penso i controllori non debbano piu controllare i biglietti questo e quello che ha fatto passare ferrovie nord complimentii sono disgustatoooo.vergognatevi
anche l’italiano dovrebbe essere tutelato (intendo la lingua..)
ma a furia di fogli non roviniamo la natura? basta avvisi fate i fatti cavolo…nel periodo natalizio dobbiamo subirci pure sti 40 figli di papa che rompono le scatole basta la gente normale e stufa.ma chi gli da il diritto di manifestare?ora basta siamo stufi…
E quindi?! Non se non si cambia strada ci troveremo tra qualche mese all’ennesima assoluzione.
Perchè non provare con arresti in flagranza di reato: al prossimo taz o al prossimo corteo non autorizzato. Forse cosí con qualche giorno di galera preventivo magari si risolve il problema.
Dai Fagioli tira fuori i “gabasisi” e dai ordine alla tua polizia locale di intervenire.
Saluti e buone feste a tutti.
Magari se questo giornalino fosse piú collaborativo ed indicasse nomi cognomi e cittá di provenienza dei “pubblici titolari” di queste ulteriori 10 denunce. Nemmeno poi mettere quelli degli assolti dell’altra volta!
Sinceramente non si riesce a comprendere perchè un “dato” pubblico su queste pagine non venga mai e poi mai pubblicato. Ma che linea editoriale è queela che viene qui adottata? Mi viene il sospetto chr il tutto vada oltre le finalitá di informazione.