Ex Cantoni, bonifica avanti tutta: al via l’eliminazione dell’amianto
SARONNO – Addio amianto dall’area dismessa “ex Cantoni” ossia i capannoni alle porte della Cassina Ferrara tra via Don Marzorati e via Miola. Nei prossimi giorni partirà la rimozione di tutto l’amianto presenti nel plesso produttivo ormai inutilizzato da diversi anni.
“Il collaudo finale sui terreni e bonifica dell’area dall’amianto sono passaggi importanti per il futuro di quest’area – spiega l’assessore all’Ambiente Gianpietro Guaglianone – proprio in una delle prime conferenze dei servizi sotto la gestione di questa amministrazione ci impegnammo da subito nel richiedere la bonifica dall’amianto aspetto fino ad allora rimasto marginale”.
Ma cosa verrà fatto concretamente?
L’intervento prevede la bonifica e l’asporto dell’amianto presente nel locale caldaia (per lo più materiale di coibentazione dei serbatoi e delle tubazioni presenti all’interno della struttura). Successivamente si passerà ad eliminare la copertura in cemento amianto ed, infine, ci sarà la parziale demolizione dell’immobile. Sono interventi preliminari ma necessari per liberare l’area e permettere la definitiva eliminazione dell’ultima parte di terreni contaminati. Il collaudo finale, col controllo di tutti gli ultimi hot-spot individuati (punti di controllo), concluderà la bonifica dei suoli avviata sin dallo scorso anno.
“E’ evidente come si tratti anche di un punto di partenza – conclude l’assessore Guaglianone – come per le fasi precedenti l’attività dell’Amministrazione di monitoraggio e controllo sarà costante e puntuale per affrontare eventuali criticità con tempestività”. Soddisfazione viene espressa anche da Carlo Pescatori presidente della commissione Ambiente e Sport: “E’ una notizia indubbiamente positiva, che porterà al raggiungimento di due importanti obiettivi la conclusione dell’iter per la bonifica dei terreni e la rimozione della presenza di amianto nelle sue varie forme”.
(Foto archivio)
30122017
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Commenti
La rimozione dell’amianto era stato imposta dalla precedente amministrazione fin dal 2013, evidentemente “dimenticata” dai tecnici comunali incaricati a far rispettare la delibera.
Non mi sembra una grande vittoria della politica, bensì un dovere nei confronti della città.