In arrivo i 9 milioni di euro mancanti per la tramvia Milano-Limbiate
5 Gennaio 2018

LIMBIATE – La buona notizia è arrivata proprio in questi primi giorni del 2018. Il finanziamento complessivo per l’ammodernamento della linea tranviaria Milano-Limbiate ha raggiunto la quota necessaria a coprire le spese previste, ovvero quei 100 milioni di euro da sempre indicati all’interno del progetto.
Nelle riunioni dei tavoli di lavoro intercomunali che si susseguono ormai da un anno, gli enti coinvolti dal passaggio della tratta avevano sottoscritto i fondi disponibili per l’opera, molto attesa dai cittadini residenti nei comuni della tratta: i comuni di Milano, Limbiate, Paderno Dugnano, Cormano e Senago hanno sempre garantito la loro quota-parte, così come la Regione Lombardia, che si è fatta carico anche della quota di Varedo. Dal Governo erano stati accantonati per l’opera 59 milioni di euro e, all’appello, mancavano dunque i soldi di Provincia di Milano e Provincia di Monza e Brianza (in totale 9 milioni di euro), che i due enti avrebbero dovuto stanziare, ma che poi si sono rivelati indisponibili.
Nell’ottobre dello scorso anno il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva richiesto l’ufficialità dei conteggi e, con il pacchetto di finanziamenti confermati da Roma a Milano proprio in questi giorni, ha inserito i 9 milioni di euro necessari alla chiusura del progetto della tramvia Milano-Limbiate.
Certamente una buona notizia dunque, che impegna gli enti a versare una prima tranche dei finanziamenti già in questo 2018, così da poter dare il via ai primi lavori necessari per l’ammodernamento della linea. Qualche mese fa, su tutto il territorio della tratta sono stati realizzati interventi di messa in sicurezza degli incroci, con l’inserimento di semafori e con la realizzazione di una segnaletica idonea.
Ora che la copertura economica c’è, manca solo la progettazione definitiva per l’assegnazione dei lavori: tavoli tecnici sull’argomento sono previsti a breve.
05012018
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Commenti
molto bene….speriamo che la tramvia venga anche pulita perché cosí fa schifo.
Bene, ora per velocizzare la linea cominciamo col togliere la fermata di Varedo che non paga. E poi le province di Milano e Monza chiudiamole, hanno solo budget per pagare gli stipendi dei dipendenti, soldi per strade e scuole non ne hanno, a cosa servono?
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Le province si sarebbero dovute abolire definitivamente con il referendum costituzionale del dicembre 2016, essendo previste dalla costituzione, ma ha vinto il partito del No e quindi tutto rimane immutato, poltrone e poltroncine annesse (comprese quelle molto costose dei senatori della Repubblica)