Gerenzano: il vicesindaco lascia i Lavori pubblici
GERENZANO- Mozione dai gruppi di opposizione, la maggioranza risponde.
“E’ imbarazzante constatare che, nonostante ormai le due formazioni abbiano una lunga esperienza politico/amministrativa, dimostrino ancora una volta di non conoscere il ruolo dei consiglieri comunali e le competenze che a loro appartengono. Entrambe le mozioni di sfiducia non hanno alcuna sostenibilità giuridica perché la nomina, la revoca, la sostituzione, la delega degli Assessori Comunali, è di esclusiva competenza del Sindaco, mentre il Consiglio Comunale non possiede alcuna competenza in merito”, commentano in relazione a quanto sostenuto nei confronti del vicesindaco Pierangelo Borghi.
E anche il tempismo non convince: “Quasi sei anni di ritardo da quando, nell’ormai lontano 2012, è stata conferita la delega di assessore ai lavori pubblici”.
“E’ nota a tutti la sua libera professione, che ha sede nella centralissima Piazza De Gasperi, per cui risulta incomprensibile come mai e solo ora viene sollevata questa questione. L’assessore è stato votato nel 2012 e rivotato nel corso del 2017, contribuendo ad una vittoria elettorale senza precedenti: è forse questa la vera motivazione e la causa di tanto astio e rancore nei suoi confronti?”, continuano dalla maggioranza.
Dal punto di vista giuridico, sempre secondo Insieme e Libertà per Gerenzano, il riferimento nelle due mozioni alla delibera non aggiunge nulla a quanto già conosciuto.
“Da sempre parte dell’opposizione ha lavorato alla ricerca di una qualsiasi ragione per mettere in dubbio l’operato dell’assessore Borghi, pur riconoscendone le capacità e la competenza. Anche le copiose richieste di documenti relativi alla sua attività professionale hanno dimostrato che la carica di assessore non ha inciso minimamente sulla sua attività professionale, la quale nel complesso non ha subito alcun incremento rispetto al passato”, concludono spiegando la posizione dell’assessore.
“Ringraziamo Borghi per il lavoro svolto e per quello che continuerà a svolgere negli altri ambiti a cui è stato delegato ma soprattutto per il ‘passo indietro’, rimettendo la delega ai lavori pubblici, al fine di favorire un sereno approfondimento del tema e stemperare, nell’interesse più generale, una situazione che non porterebbe nessun valore aggiunto per la nostra Gerenzano. E’ facile pensare che questo passo indietro possa rappresentare una vittoria per le opposizioni, ma in realtà riteniamo che sia una sconfitta per la politica e per il bene comune perché quando l’opposizione da costruttiva diventa e rimane solo distruttiva e contro qualcuno non potrà mai aiutare la comunità a fare passi avanti”.