Gerenzano, dimissioni assessore: “Non ce l’abbiamo con lui. Atto dovuto”
GERENZANO – Dopo le dimissioni da assessore ai Lavori pubblici del vicesindaco Pierangelo Borghi, a seguito della mozione di sfiducia delle minoranza, la lista d’opposizione “Cristiano Borghi sindaco” nega di avercela con lui.
“Il vicesindaco – dice il leghista Cristiano Borghi (foto) – mi attacca dicendo che strumentalizzo la sua questione del conflitto di interesse e ne faccio una questione personale. Invece non siamo stati noi a sollevare il problema, ma la ex segretaria comunale Elena Bello, che in una nota inviata a tutti i capigruppo faceva notare la questione etica del vicesindaco, relativa al suo conflitto di interesse, avendo uno studio tecnico in paese e presentando pratiche edilizie a suo nome, o a quelle del figlio e soci dello studio. Si è notata questa evidente anomalia, durante un controllo semestrale per la trasparenza degli atti pubblici, prevista per legge. La commissione edilizia, che controlla tutte le pratiche edilizie, composta da tecnici esterni, non è stata abrogata per legge, ma è semplicemente diventata facoltativa. Allora, mi chiedo, vista la posizione del vicesindaco non sarebbe stato meglio tenerla in modo da fare da filtro e soprattutto da “scudo” per la sua posizione di politico e di assessore ai Lavori pubblici? La rimozione della stessa, è stata una scelta politica dell’Amministrazione comunale a luglio 2012, appena 3 mesi dopo iil loro insediamento, maggio 2012″.
Prosegue Cristiano Borghi: “Le opposizioni hanno una funzione di controllo degli atti e della trasparenza e buona fede dei membri della maggioranza che ci governa. In questo caso non c’entra nulla la questione personale e savanti a questioni così importanti, soprattutto dal punto di vista etico, cosa avremmo dovuto fare? Tacere? Fare finta di niente? Il problema non è se le pratiche sono 40, 50, oppure mille, il problema è che le norme del “Tuel” sono chiare e impediscono a chi ha uno studio tecnico in paese e ricopre la carica di assessore ai Lavori pubblici, di presentarne anche una sola”. Infine “il fatto che la lista civica di maggioranza Insieme e libertà per Gerenzano abbia vinto le elezioni nel giugno scorso, non significa che possa fare tutto quello che vuole a dispetto delle regole e delle norme vigenti, non sono i padroni del paese ma solo degli amministratori che dovrebbero governare come il buon padre di famiglia”. Anche Gerenzano democratica aveva chiesto di “sfiduciare” l’assessore ai Lavori pubblici.
26012018
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Commenti
Per la precisione e’ bene dire che la Commissione Edilizia e’ un organo consultivo. Ls regolarità dei progetti ed il rispetto delle normative devono essere verificati dai funzionari dell’ufficio tecnico comunale nel corso dell’istruttoria prima di arrivare in commissione edilizia.
P.s. Non sono di Gerenzano.