Musica, parole, riflessioni “made in Saronno” per la Giornata della Memoria
SARONNO – “Mantenere la Memoria, perché solo ricordando possiamo provare a evitare che certi abomini si ripetano”. Questo il significato della “Giornata della Memoria”, appuntamento iconico che da ormai diversi anni ricorda il 27 gennaio del 1945, data in cui il campo di concentramento di Auschwitz venne liberato dal controllo delle truppe naziste.
L’iniziativa “Le Parole della Memoria” vuole essere un piccolo contributo saronnese a questa giornata internazionale. Un momento in cui si proverà a tenere alta l’attenzione su questo tema proponendo canzoni e letture dal vivo.
Grandi classici, come “Auschwitz” di Guccini o “Se questo questo è un uomo” di Primo Levi, ma anche brani inediti e riflessioni su libri o film come “La Vita è Bella” di Roberto Benigni. Tutto interpretato da musicisti e lettori saronnesi.
L’appuntamento è sabato 27 gennaio alle 16 alla libreria BeBook in via Ramazzotti 41 e durerà un’ora circa. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
(foto: la locandina dell’evento)
26012018