Via Varese, dopo Casapound in azione entrano i writers
1 Febbraio 2018
SARONNO – Writers in azione contro il bar di via Varese dove venerdì scorso gli esponenti del movimento di destra Casapound si erano ritrovati per raccogliere le firme per presentare la propria lista elettorale alle “regionali”: nella notte fra la vetrina e la porta del locale è stata scritta con la vernice nera una frase, “Nessuno spazio ai fascisti”.
Già venerdì attorno alle 19 si erano vissuti momenti agitati quando sul posto, presidiato da un ampio contingente di polizia e carabinieri (proprio per evitare incidenti), si erano presentati una trentina di anarchici che avevano acceso fumogeni e lanciato uova, respinti dalle forze dell’ordine e che poi si erano dispersi. Ora si è dunque verificato questo “dispetto” con la vernice spray. E’ accaduto durante la notte, e benchè via Varese sia una strada sempre piuttosto trafficata, nessuno a quanto pare si è accorti di niente. Insomma, sembra proprio che gli autori dell’imbrattamento sul muro siano destinati a rimanere ignoti.
01022018
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Commenti
Anonimo ha detto: Bisogna dare potere alle forze dell’ordine e soprattutto portare subito in giudizio i delinquenti e che i giudici applichino le leggi senza essere oltremodo buonisti!
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M ha detto: Lezione di moderna democrazia:
ti do del fascista, nel contempo ti impedisco di manifestare e di esprimere civilmente le tue idee.
Non contento, provoco un danno al gestore del bar (che pagherà a sue spese) perché ha osato servirti da bere o ti ha venduto le sigarette!
ohibò, ma dinnanzi a costoro il vecchio Benito un principiante!
gionni bi gud Anonimo ha detto: ” dispetto” sono vandali ….. nessuna scusante.
Saronnnese stanco di vedere la propria città ridotta così.
Anonimo ha detto: Complimenti a chi ha scritto l’articolo, un esempio perfetto di ambiguità lessicale! “Dopo Casapound entrano in azione i Writers”: come se Casapound avesse danneggiato la città allo stesso modo. Ormai questo giornale filo-telos è diventato illeggibile!
Rispondi Anonimo ha detto: Ringraziamo la politica nazionale di aver impoverito il tessuto socio culturale della nostra povera Italia!
Rispondi Anonimo ha detto: Ignoti? Saranno certamente gli stessi – i “ragazzi del telos” – che, tanto democraticamente (!!!) hanno
contestato il ritrovo IN UN LUOGO CHIUSO – di gente che la pensa diversamente da loro. CHE SQUALLORE
