Tunisino evaso dai domiciliari, arrestato dopo inseguimento sui binari
SARONNO – I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Saronno hanno arrestato, su provvedimento del giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio, un tunisino 24enne, regolare sul territorio nazionale, che si era reso nel mese scorso responsabile di numerose violazioni del provvedimento che lo obbligava a permanere in casa durante la notte, al quale lo aveva sottoposto lo stesso gip in occasione di un arresto in flagranza dei carabinieri di Saronno per furto.
L’uomo era stato denunciato numerose volte dai carabinieri, perché sistematicamente non era presente al suo domicilio. Grazie alle numerose segnalazioni, quindi, i carabinieri della Compagnia di Saronno erano riusciti ad ottenere qualche giorno fa il provvedimento per poterlo portare in carcere. Peccato che nel frattempo l’uomo era diventato irreperibile.
Per questo motivo i militari hanno dovuto avviare una seria di indagini partite dal monitoraggio di alcuni soggetti che il 24enne in stato di libertà solitamente frequentava per così da rintracciarlo. La costanza degli operatori, ieri pomeriggio, ha dato il risultato sperato. Una squadra di carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Saronno in stazione ferroviaria di Saronno ed ha adocchiato il gruppo all’interno del quale si confondeva il 24enne. Con un inseguimento a piedi lungo i binari, i carabinieri sono riusciti a bloccare il tunisino, dichiarandolo in arresto ed assicurandolo nuovamente alla giustizia, come già avevano fatto nel mese di novembre, quando fu colto in flagranza, con un suo complice, per il furto di una motocicletta.
Ieri, al momento della cattura, lo straniero è stato perquisito e trovato in possesso di 20 grammi di hashish. La circostanza gli è costata ovviamente anche la denuncia per il reato di spaccio di stupefacenti.
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Commenti
Speriamo in una svolta alle prossime elezioni politiche bisogno rimpatriare tutti i delinquenti rimpatriare tutte le persone che non hanno diritto di restare in Italia e partire subito con la lotta contro la delinquenza autoctona siamo vicini al baratro o si agisce velocemente o saremo costretti a nostra volta a spostarci in territori non compromessi da questa situazione!
Datelo in affido ai Telos che lo aiutano a integrarsi.
Che sia la volta buona per metterlo in cella anziché ai domiciliari?????…..oppure le ns forze dell’ordine dovranno perdere ancora tempo per riacciuffarlo?.. Ai posteri l’ardua sentenza
ottimi i Carabinieri come sempre. Ma con tutti i precedenti…. flagranza di reato ecc. dorme a casa? e di giorno? magari tra qualche settimana gli stessi Carabinieri, con tutto quello che hanno da fare, dovranno rincorrere ancora lo stesso malvivente ecc.
rimandarlo in Tunisia non è possibile?!!!
Solito articolo di parte non è evaso aveva il turno di notte in azienda….stava andando a lavorare per pagarci le penso, povera Italia!
Risorsa…