Guzzetti: “Ecco perchè non c’è il mio nome tra i candidati alle Regionali”
UBOLDO – Pubblichiamo la nota integrale scritta da Lorenzo Guzzetti in merito ad una sua possibile candidatura alle regionali.
“Sono scaduti i termini per le candidature alle elezioni regionali e ci metto la faccia per dirvi che non sarò tra i candidati del 4 marzo. Ringrazio chi me lo ha proposto, chi mi ha cercato, ma soprattutto voglio ringraziare i miei amici che mi hanno aiutato e supportato in questa scelta con un confronto leale così come tutte le persone che per strada e sui social hanno speso delle belle parole per me. Grazie, davvero!
Ci ho pensato molto e sarei bugiardo a infarcirvi di retorica.
Sì, mi sarebbe piaciuto.
Tuttavia ho una faccia e questa faccia voglio spenderla bene sostenendo dei progetti e dei programmi seri che siano concilianti con i miei valori.
Per me la politica è uno spazio, spazio dove vorrei portare le mie esperienze amministrative e professionali nel campo del welfare supportate dai risultati.
Il mio metro per le scelte che ho fatto anche stavolta è stato pensare che la mattina dopo che ti candidi agli elettori puoi raccontare tante palle ma alla tua famiglia, ai tuoi affetti, ai tuoi amici e a coloro che ti conoscono davvero mica tanto.
Potrei essere tacciato forse di supponenza, ma visti certi nomi in campo sinceramente penso di non dover dimostrare nulla a nessuno.
Oltre al mio nome ne mancheranno tanti di colleghi, ex colleghi o amici che fanno politica attiva e che non solo stima ma che sono molto più bravi di me e che avrebbero meritato una possibilità.
Il problema, appunto, è il merito che ancora una volta non è stato premiato dalla politica nonostante qualcuno da qualche anno dica il contrario.
Se poi il metro di giudizio è “eh Lorenzo, te poi magari non sei gestibile…” rispondo serenamente che io non sarò gestibile, ma ho un’idea della politica ancora nobile dove il mio cervello deve funzionare bene e non essere venduto al capetto di turno.
Perchè un vero leader ama la libertà e la lealtà, non cerca yesman o opachi comprimari che per uno strapuntino venderebbero anche la zia domani mattina al mercato.
Per queste ragioni ho scelto di restare ancora sul mio territorio, nella mia Uboldo, con tanti progetti e risultati che nei prossimi mesi dovremo raggiungere insieme alla mia splendida squadra di Uboldo al Centro: penso alla ex Lazzaroni, al Bike Park, al nuovo PGT, al Centro Sportivo e molto altro.
La Provvidenza ha pensato diversamente rispetto a quello che molti pensavano: mi fido di Lei, alla fine non mi ha mai fatto cascare male.
Resto un innamorato della politica e quindi non vengo meno a un dovere civico che sento proprio anche del mio essere sindaco e che è quello di preparare i cittadini al voto e profondere in loro consapevolezza in maniera libera e realista.
Questo spazio e la mia pagina personale resteranno aperti al confronto così come ho ricevuto già qualche invito che onorerò per delle chiacchierate con gruppi di giovani o meno giovani con i quali mi piacerà confrontarmi attorno a un tavolo.
Resto libero. Ingestibile, ma libero. E questo, non ha prezzo.
“La mia libertà equivale alla mia vita.”
Namastè!
Lorenzo
03022018
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Commenti
alla follia non cè rimedio…..
Totale perdita del senso del reale. Anche i commentatori lo disertano.
La volpe quando non poté arrivare all’uva disse che era acerba
Pelle d’oca.