I sindaci soci di Aeb-Gelsia: l’azienda è solida
10 Febbraio 2018
LIMBIATE/BRIANZA – Non si è fatto attendere il comunicato firmato dai sindaci dei comuni soci della multiservizi Aeb/Gelsia, che in questi giorni è stata coinvolta nel filone dell’inchiesta giudiziaria portata avanti dalla Procura di Monza e che, a settembre, ha visto l’arresto dell’ex sindaco di Seregno Edoardo Mazza.
“In merito alle notizie di stampa sulle vicende giudiziarie che coinvolgerebbero il Gruppo Aeb/Gelsia – si legge sul comunicato firmato, tra gli altri, dai sindaci di Limbiate Antonio Romeo, di Cesano Maderno Maurilio Longhin, di Varedo Filippo Vergani e di Desio Roberto Corti – il Commissario straordinario del comune di Seregno, Antonio Cananà, e i sindaci dei comuni soci, in rappresentanza di oltre il 90 per cento delle quote, precisano che l’azienda è solida. È un patrimonio di un’intera comunità e, per questo, siamo tutti impegnati in prima linea per tutelare la società, i dipendenti e il suo valore economico e sociale”.
Si apre ora una fase di transizione che, nelle intenzioni dei soci, dovrà durare il tempo strettamente necessario. “Siamo in contatto diretto con il Commissario straordinario e tra noi – spiegano i soci – per valutare, ora per ora, l’evolversi della situazione. Ma su una cosa dobbiamo essere chiari: il percorso di sviluppo industriale dell’azienda è tracciato. C’è un piano industriale che prosegue, indipendentemente dalle vicende giudiziarie che potrebbero coinvolgere singoli amministratori o dirigenti del Gruppo. Il valore del Gruppo Aeb/Gelsia è un capitale di tutti”.
La bufera che in questi giorni si è abbattuta sull’azienda municipalizzata, che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e le forniture di gas, calore ed energia elettrica per una trentina di comuni tra la Brianza e le province di Milano e Como, ha portato alle dimissioni dei vertici del gruppo, iscritti nel registro degli indagati.
Nonostante le rassicurazioni dei sindaci soci, c’è preoccupazione nei vari comuni: a Limbiate, nella giornata di ieri, il Pd e la lista civica Limbiate Solidale hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale urgente.
10022018
Lascia un commento
Commenti
ma non ci saranno mica sindaci leghisti?