Sindaco: “Siamo i primi ad affronta il tema bonifiche: non sapevo dell’ulteriore raccolta firme dei Re Mogi”
SARONNO – “Neppure sapevo della ulteriore raccolta firme di questi Re Mogi”: così il sindaco Alessandro Fagioli risponde alle richieste degli ambientalisti di cambiare l’ordine del giorno del consiglio comunale aperto dedicato alle aree dismesse.
Ecco il testo integrale della replica del primo cittadino
Siamo la prima amministrazione, negli ultimi vent’anni, che ha affrontato il tema della bonifica delle aree dismesse. Ben tre di queste negli ultimi mesi sono state oggetto di interventi di questo tipo, non ultimi quelli recentissimi alla ex De Nora e alla ex Cantoni, dove gli iter sono ormai ben avviati verso una felice conclusione.
Proprio per informare la popolazione di ciò che stiamo facendo e per far capire a che punto siamo arrivati abbiamo convocato il consiglio comunale aperto, dove oltre alle nostre relazioni sullo stato di fatto tutti i cittadini potranno intervenire e dire la loro sulla questione, con la più ampia libertà di argomentazione: neppure sapevo della ulteriore raccolta firme di questi Re Mogi.
Certamente mi auguro che gli interventi non siano soltanto quelli delle solite facce politiche conosciute, ma anche di altri saronnesi che hanno a cuore il futuro della nostra città.
16022018
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Commenti
Sul fatto che non siano smemorati mi permetto di dubitare….
Sembra che abbia fatto tutto fagioli ma non è così….a proposito aspetto sempre le lampade a led x l’illuminazione pubblica tanto strombazzate e mai viste
Ma come fa a dire che è la prima amministrazione che ha affrontato il tema delle bonifiche? La precedente giunta ha lavorato anni sulle bonifiche che oggi, grazie il lavoro di allora, stanno finalmente partendo, dopo due anni di stallo come per la ex Cantoni! Un po’ di decenza, i cittadini non sono così smemorati!
Adesso dire che è la prima amministrazione in vent’anni che abbia affrontato il tema delle aree dismesse è veramente un po’ troppo. La corrente Amministrazione sta portando avanti un lavoro impostato precedentemente. Spero di sapere a breve cosa stia portando avanti di sostanziale per l’acqua. Per ora gli interventi sono veramente minimi, i meno onerosi e il cui iter era stato approvato nel lontano 2015.
stia sereno signor Fagioli
anche se non sono un politico e neppure noto non mi va di assistere ad un CC fnto aperto
mi e’ bastato quello sul teatro
Per quale motivo le “solite facce politiche conosciute” non dovrebbero intervenire?
Suppongo il sindaco tenga un Registro Ufficiale delle SFPC (Solite Facce Politiche Conosciute) che a lui non vanno a genio e che quindi gli danno noia nelle assemblee e che quindi, anche se hanno qualcosa da dire, non la devono dire.
Oppure manda lui agli SFPC una notifica a casa con diffida a partecipare?
In soldoni, fino a quando dovremo sentire cose del genere? Quel che conta è che gli SFPC dicano cose sensate e ragionate, non che stiano zitti o assenti!