San Pietro, Manenti contro Cattaneo: “Pensi al suo paese”
SOLARO – Dopo i leoni da tastiera, il sindaco di Solaro Diego Manenti si rivolge oggi al corrispettivo cerianese Dante Cattaneo in una lunga lettera pubblicata sul proprio sito ufficiale. Il primo cittadino commenta in modo diretto la visita di Cattaneo al quartiere San Pietro ed in via Cellini, momento in cui il leghista ha voluto denunciare (con foto e video) le difficoltà di relazioni tra i residenti italiani e stranieri e i problemi di spaccio nel vicino Parco delle Groane. Solo lunedì mattina le forze dell’ordine sono intervenute per controlli nel quartiere.
«La tua iniziativa è la prima che si ricordi nei nostri territori nella quale un sindaco si permette di andare in un altro comune evidenziando problemi, da cui non ci siamo mai sottratti neanche pubblicamente a Solaro, per farne oggetto di campagna elettorale, adottando uno stile che non vogliamo ricambiare perchè sappiamo come i problemi legati allo spaccio o all’integrazione, per sè molto diversi, siano complessi e chiedano sforzi quotidiani. Vorrei dunque tranquillizzarti, tu che ben comprendi il significato di slogan come “ognuno a casa sua”, sul fatto che mai mi permetterò di venire a filmare le scene di spaccio della stazione Ceriano-Groane molto usata anche dai solaresi, per farne oggetto di polemica politica di bassa lega. Mi limito tuttavia a non farti mancare il sincero augurio che tu riesca presto a risolvere quel problema!
Veniamo al merito, che mi permette di rispondere anche al tuo rilievo social: “Amministrazione comunale Pd non pervenuta: tra un anno anche a Solaro è ora di cambiare dopo 40 anni di Centrosinistra!”. Questo tuo commento nasce dopo le tue “visite” a Solaro in cui, forse per il furore elettorale, mescoli la questione dei residenti extracomunitari di San Pietro con episodi di spaccio in via Cellini, per lasciare intendere che con tutti questi extracomunitari non saremo mai sicuri! Dunque, in fondo, parliamo di sicurezza. E allora ci dai modo di dire cosa abbiamo fatto e andiamo facendo, così veniamo al merito.
Dal 2014 ad oggi abbiamo: attivato sul territorio di Solaro un sistema di videosorveglianza; adottato lo scorso anno ordinanze di limitazione della circolazione nelle zone a più alto rischio di spaccio, con sanzioni importanti per chi è sorpreso sul fatto; avviato confronti con le Prefetture; avviato un percorso di partecipazione tra residenti, amministrazione condominiale e cooperative di intervento sociale, per migliorare la convivenza civile; promosso, e continueremo anche quest’anno nel mese di aprile, giornate di pulizia dei boschi. La Protezione civile comunale effettua sopralluoghi settimanali e segnala ogni situazione di criticità, aiutandoci a migliorare il presidio territoriale, inoltre stiamo per rilasciare un’App sulla sicurezza.
Certo, non siamo disponibili a politiche non fattibili e ingannevoli nei confronti delle persone! Soprattutto non siamo disponibili a scaricare solo su altri enti la responsabilità di situazioni difficili, rispetto alle quali non ci sottraiamo dal mettere in campo ogni azione che riteniamo possibile, pur senza fare passerelle. E non possiamo permettere che qualcuno dica o lasci intendere che a San Pietro le istituzioni non sono presenti, e non tanto per rispetto al sindaco o all’amministrazione comunale, ma anzitutto per la considerazione e il rispetto alle forze dell’ordine.
Insomma, credimi, l’erba del vicino, lasciamola al vicino e prima di tutto occupiamoci ognuno della propria, che il lavoro non ci manca».
21022018
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Commenti
Invece di perdere tempo in polemiche inutili il signor sindaco pensi a sistemare i problemi scolastici di Solaro visto che costringe i bambini del suo comune a spostarsi in altre scuole per l’inadeguatezza del servizio!
se attraversate il parco vedrete quali dei due comuni necessita di maggior cura, non ci vuole molto, basta una bicicletta.
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Infatti venga fino a piazza San Pietro così vede lo splendore del quartiere ormai da anni fuori controllo!