Consiglio comunale su Aeb/Gelsia: c’è preoccupazione per la gestione dei rifiuti
28 Febbraio 2018
LIMBIATE – L’inchiesta per corruzione e turbativa d’asta che ha investito, quasi un mese fa ormai, Aeb/Gelsia, la multiservizi che si occupa della gestione dei rifiuti, del calore, del gas e dell’energia elettrica in molti comuni della provincia di Monza e Brianza, non può bloccare l’attività del gruppo: prioritario quindi è tutelare il valore dell’azienda e gli interessi del territorio.
Questo quanto richiesto dai sindaci soci che rappresentano il 90% dell’azienda (Antonio Romeo per Limbiate, Roberto Corti per Desio, Concetta Monguzzi per Lissone, Maurilio Longhin per Cesano Maderno, Paolo Butti per Seveso, Filippo Vergani per Varedo, Luca Santambrogio per Meda, Matteo Riva per Giussano) al neo commissario straordinario del comune di Seregno, Giorgio Zanzi, nel corso dell’incontro tenutosi lunedì 26 febbraio proprio a Seregno, sede di Aeb/Gelsia.
“E’ una fase delicata quella che sta attraversando il gruppo Aeb/Gelsia – precisano i sindaci soci – viste le dimissioni dei presidenti di Aeb, Gelsia e Gelsia Ambiente e considerata la gara a doppio oggetto della società stessa. Per questo motivo dobbiamo creare un cordone sanitario intorno alla multiservizi, a difesa del suo patrimonio, dei posti di lavoro e degli interessi di comunità e territori”.
Da parte sua, il commissario Zanzi ha rassicurato i soci: “Il dossier Aeb/Gelsia è in cima alle cose di cui devo occuparmi. La scorsa settimana ho, infatti, incontrato il consiglio di amministrazione per sollecitare la nomina di un nuovo presidente di Aeb: il giorno successivo, è stata eletta nuovo presidente Patrizia Goretti. Lavorerò per consentire al gruppo di operare nelle migliori condizioni”.
Dell’argomento si parlerà questa sera in occasione del consiglio comunale straordinario richiesto dal Pd di Limbiate e dalla lista civica Limbiate Solidale.
Si comincia alle 20.30.
28022018