Saronnesi in Siberia: sospesa la Black Baikal, ghiaccio troppo sottile
SARONNO – Troppo rischio, la “Black Baikal” è stata fermata: a quella che viene definita come una delle corse più estreme del mondo c’erano anche due saronnesi, per percorrere a piedi i 400 chilometri del lago ghiacciato, in Siberia. Prima il ritiro di Renzo Moltrasio che aveva messo in guardia, il troppo caldo stava rendendo la superficie ghiacciata troppo sottile per andare avanti. Poi la decisione definitiva del comitato organizzatore di mandare tutti “a casa”. In modo figurato perchè sia per Moltrasio che per l’altro saronnese impegnato nella competizione, Fabio Banfi, il rientro è previsto solo fra una decina di giorni, per questioni di trasferimenti e coincidenze aeree in una delle zone più remote della Russia.
“Non ci resta che fare i “turisti” – dice Banfi – Ci stiamo organizzando fra corridori per compiere qualche trekking in un’area che comunque è davvero bellissima. La gara è solo iniziata e subito finita e allora coglieremo questa occasione per conoscere meglio la Siberia”.
04032018