Manenti: “Ai vincitori l’onere di governare, sconfitti all’opposizione!”
7 Marzo 2018

SOLARO – Anche il sindaco di Solaro Diego Manenti dice la sua sul recente esito delle elezioni politiche. Dopo le votazioni che hanno visto il centrodestra affermarsi come prima coalizione, il Movimento Cinque Stelle come primo partito ed il Pd con la coalizione di centrosinistra nettamente ridimensionato, il primo cittadino dice la sua sul ruolo che il suo partito dovrebbe assumere nelle prossime settimane.
«Partiamo dalla considerazione più semplice: chi ha vinto si assume l’onere di provare a governare, chi ha perso ha il dovere di stare all’opposizione. Seguire questa regola semplice non contribuisce anche a onorare la credibilità della politica che dimostra di voler dare seguito alla volontà espressa dagli elettori col voto?
Partendo dunque da qui e dal fatto che i vincitori sono M5S e Lega a livello di singoli partiti e il centrodestra a livello di coalizione, dovranno essere loro ad onorare la volontà degli italiani provando a realizzare le loro promesse elettorali. Si dirà che nessuno, singolarmente preso, ha la maggioranza dei seggi parlamentari necessaria a fare un governo: ragione di più perché i vincitori avviino un tavolo di confronto alla luce del sole (magari in streaming!) per arrivare ad un onorevole accordo utile a formare il governo, o no? Certo, non sarà facile conciliare obiettivi diversi, come su tanti temi sono quelli tra M5S e Lega/Centrodestra, ma nelle regole della democrazia non si può esimersi dall’esercitare il ruolo che gli elettori hanno consegnato, pena la certificazione del fallimento.
Perché pensare che debbano essere gli sconfitti, segnatamente il PD, a mettere in palio i seggi per assicurare la maggioranza quando gli italiani gli hanno detto chiaro e tondo che non è il caso di continuare a governare?
Gli sconfitti hanno il dovere di stare all’opposizione, l’onere di capire cosa è successo e il compito di lavorare alla “ricostruzione” di un campo e di una proposta politica da sottoporre agli italiani la prossima volta, quando sarà, provando a riconquistarne la fiducia. I suoi stessi elettori (certamente io tra questi) credo non capirebbero scelte diverse, tanto più dopo una campagna elettorale come questa segnata da tali e tante promesse sulle quali è bene sia il tempo a fare verità!
Forse ragionare in modo più semplice e lineare (ed è una lezione per tutti, a patto di volerla accettare) aiuta la politica ad essere più credibile e ad individuare soluzioni anche alle situazioni che somigliano a veri rompicapo».
07032018
Lascia un commento
Commenti
Manenti chi?
-
Purtroppo il sindaco di Solaro
Parole,parole, parole, …ma sistemare Solaro non trova il tempo?…forse meno parole e più fatti sarebbe meglio non crede?
è così che deve essere e questo vuole la maggioranza degli elettori pd. chi vuole governare con altri esca dal partito. era stato stabilito prima del voto che non ci sarebbero stati aiuti
Molto ben detto
Jacques de La Palice a confronto è un dilettante.
-
Un po come dire che l’acqua è bagnata….povera Solaro!