Le scuole partono per il viaggio della memoria in Sicilia
LIMBIATE – Valige quasi pronte per i ragazzi che dal 22 al 26 marzo sbarcheranno in Sicilia per il Viaggio della Memoria organizzato dal comune di Limbiate, dagli Istituti scolastici e dall’Anpi, come accade tradizionalmente ogni anno.
E se è vero che, nell’ultimo biennio, i fondi messi a disposizione dall’amministrazione limbiatese sono meno rispetto al passato, è anche vero però che, grazie alla generosità degli sponsor (Bea, Sport Training2, Bcc Barlassina e InCoop), si è potuto ridurre quasi della metà la quota di partecipazione a carico delle famiglie degli studenti che potranno vivere un’esperienza culturale importante.
Dieci ragazzi per ognuna delle tre scuole medie degli Istituti comprensivi limbiatesi, e cinque ragazzi per l’Istituto di Agraria (mentre l’Elsa Morante ha rinunciato ai suoi cinque posti per problemi organizzativi) visiteranno i luoghi degli attentati ai giudici Giovanni Falco e Paolo Borsellino, ma anche la “Casa della memoria Felicia e Peppino Impastato”, così come altre strutture confiscate alla mafia e i luoghi simbolo dell’antimafia civile. Infine, per celebrare il 70esimo della nascita della Costituzione italiana, è prevista una lezione di storia a Cassibile, dove nel 1943 avvenne lo sbarco alleato e dove venne siglato l’armistizio.
Il Viaggio della Memoria 2018 aveva suscitato qualche polemica per la scelta dei luoghi, un po’ diversi dagli itinerari tradizionali, che portano i ragazzi a visitare i campi di concentramento polacchi, ma è stata proprio l’amministrazione limbiatese a giustificare questa decisione, rimarcando l’importanza di una proposta che renda tangibile la lotta agli orrori della guerra e, nel contempo, la lotta a quelli della mafia.
19032018
(nella foto: la conferenza stampa di presentazione del viaggio)