Richiedente asilo palo degli spacciatori: intervento della polizia
CERIANO LAGHETTO / SARONNO – Dal centro profughi al Parco Groane, per la polizia locale il ragazzo era lì per fare da “palo” agli spacciatori di droga che attendono i loro clienti all’ingresso dell’area naturalistica. L’operazione di controllo è stata compiuta sabato dalla vigilanza urbana di Ceriano Laghetto, per l’ennesima volta tornata a pattugliare le zone boschive. E stavolta gli agenti si sono imbattuti nel ragazzo, formalmente un “profugo”, che gode dell’assistenza dello Stato. Ma per i tutori dell’ordine, che lo hanno identificato e che ora ne stanno vagliando la posizione, sarebbe stato lì in combutta con i pusher.
“Incredibile o forse no. Gli spacciatori clandestini che spacciano nel Parco Groane ora si servono di richiedenti asilo ospitati nei centri profughi della Brianza per i loro “affari”? Pizzicato uno di loro, mentre faceva “da palo”. Abbiamo segnalato tutto alla Prefettura, sperando che d’ora in poi si occupi meno di “finta-accoglienza” e più di “sicurezza”!” tuona il sindaco cerianese, il leghista Dante Cattaneo.
(foto: la polizia locale ha fermato il sospetto nell’area del Parco delle Groane)
25032018
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Commenti
per me tra i tanti profughi che sono venuti questo è uno di quelli che se ne dovrebbe andare via ddd
per me tra i tanti profughi che sono venuti questo è uno di quelli che se ne dovrebbe andare via
Ringraziamo la sinistra di averci fornito le risorse
e per punizione, lo renderemo regolare a tutti gli effetti. Cosí puó chiedere una casa popolare, un lavoro e la futura pensione
Il lavoro non gli serve fa la vedetta!
Il minimo, appena arrivato ha già trovato un “lavoro”
Sperando che il futuro e nuovo governo riesca a far cambiare i comportamenti dei prefetti sull’immigrazioe