Pizze solidali, iniziate le prime consegne
CERIANO LAGHETTO / SARONNO – “Detto, fatto! A pochi giorni dall’approvazione in Giunta della delibera, sono state consegnate le prime dodici pizze a tre famiglie bisognose della nostra comunità. L’operazione “Pizza solidale” con gli “angeli della pizza” è ufficialmente partita!” A sottolinearlo, con soddisfazione, è il sindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo.
Tutto nasce dall’accordo tra l’Amministrazione comunale cerianese e la pizzeria “Il nuovo forno” di via Cadorna, che fa parte del Gruppo Caputo, fondato nel 2010 da Claudio Caputo proprio a Ceriano Laghetto e da allora cresciuto fino a contare oggi sette pizzerie tra forni da asporto e locali con coperto. Proprio il fondatore, nelle scorse settimane, durante le serate di grande freddo, ha deciso di organizzare delle “consegne speciali” a Milano, per portare un po’ di pizze calde ai senzatetto che dormono sotto i portici, tra piazza Duomo e la stazione Centrale. Con lui anche un buon gruppo di collaboratori che, a fine serata lavorativa, dai diversi forni raggiungono il locale di Rovello Porro e da qui partono per le consegne che si concludono a notte inoltrata. Lo stesso Caputo ha sempre manifestato particolare gratitudine verso Ceriano Laghetto, che è il paese dove ha avviato, giovanissimo, la sua attività: in passato ha donato anche un defibrillatore. Nei giorni scorsi l’incontro con il sindaco Dante Cattaneo e la definizione dell’accordo, con la responsabile dei Servizi sociali, Stefania Balzaretti. Giovedì la Giunta comunale ha messo a punto e approvato la delibera la quale prevede che una sera a settimana, le famiglie segnalate, a rotazione, riceveranno la consegna di pizze a domicilio. “E’ un gesto importante, che testimonia un senso di gratitudine verso la comunità di Ceriano per il quale non possiamo che ringraziare a nostra volta Claudio – commenta il sindaco Cattaneo – A Ceriano non abbiamo situazioni di famiglie che vivono per strada come quelle dei senzatetto che si possono incontrare a Milano e in tante altre città, ma ci sono situazioni di famiglie in difficoltà per le quali questo gesto può essere importante e apprezzato. La scorsa estate, abbiamo fatto una cosa simile con i prodotti dell’orto che avevo ricevuto in cambio delle giornate lavorative trascorse nelle aziende agricole del comune”. L’auspicio è che il gesto di Claudio venga presto imitato anche da altri imprenditori: “Se qualcuno vuole seguire l’esempio di Caputo e mettere a disposizione beni e servizi per famiglie cerianesi in difficoltà – spiega la responsabile dei Servizi sociali, Stefania Balzaretti – può contattare direttamente i nostri uffici per definire insieme un progetto di aiuto”.
02042018
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Commenti
L’importante che la pizza arrivi a famiglie Italiane.
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Speriamo, anche perchè i “soliti” scarterebbero prosciutto salsiccia e quant’altro lontano dalle loro nobilissime culture e religioni.