In venti contro due ferrovieri: selvaggia aggressione in treno
SARONNO – Due ferrovieri finiti all’ospedale ed un treno arrivato con un’ora di ritardo alla stazione di “Saronno centro”: è questo il bilancio di quanto accaduto l’altra notte sul Milano-Saronno di Trenord delle 0.30. L’ultima corsa era un omnibus che alle 0.45 si è fermato allo scalo di Novate Milanese dove un gruppetto di ragazzi in vena di “prodezze” ha aggredito il capotreno ed un suo collega, fuori servizio, che lo accompagnava. I malcapitati sono stati pesantemente malmenati, uno è stato anche centrato in pieno volto da un pugno, che gli ha rotto il setto nasale. Dopo la bravata il gruppo, sarebbe stati addirittura in una ventina, si è dileguato all’interno della stazione e poi nelle vie limitrofe, riuscendo a fare perdere le tracce. I ferrovieri sono stati trasporti in ambulanza all’ospedale: hanno lamentato lesioni con prognosi rispettivamente di trenta e sette giorni; mentre il treno è ripartito da Novate quando è arrivato altre personale ferroviario.
Immediato l’avvio delle indagini da parte della polizia ferroviaria e dei carabinieri che nel giro di qualche ora hanno rintracciato quattro dei presunti responsabili dell’aggressione, che sarebbe stata del tutto immotivata. Le indagini proseguono per trovare anche gli altri.
09042018
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Commenti
chissà se questi venti fenomeni hanno dei genitori e quale sarà la loro reazione quando lo sapranno…sicuramente difenderanno il figlio e troveranno tutte le scuse per giustificarli.
Non esiste più un’educazione ai valori, il professore non può rimproverare il figlio, guai… se si fanno una canna ogni tanto che problema c’è, vengono bocciati perché non studiano…fa niente tanto lavoro non c’è… trattano male le ragazze, che uomini, tutto suo padre…maschio vero, non ti far mettere i piedi in testa da nessuno, mi raccomando ecc. ecc. …alla fine questo è il risultato.
Riflettete, riflettete.
Penso che i genitori siano già una generazione di abbandonati a loro volta dai propri.. inoltre molti di loro difendono i figli perché o vi si rispecchiano o perché si sentono in colpa x averli abbandonati nell’educazione(vuoi x un motivo o per un altro).
Ha perfettamente ragione non esistono più valori e questo é il risultato!
Se si facesse un referendum chiedendo quanto sei disposto ad aumentare il biglietto da 0 al 10 percento per coprire le spese per incrementare il servizio e la sicurezza, temo che vincerebbe lo zero percento perchè chiediamo, chiediamo ma quando c’è da pagare ci tiriamo indietro.
Di tasse se ne pagano tante. Gli sprechi di pochi sono enormi. Parlo di chi ci governa e della burocrazia che hanno messo in piedi per ostacolare il cittadino. Soldi che finiscono dove poi? È mai tornato indietro qualcosa? Ma chi si fida più! Tutti fanno fatica ad arrivare a fine mese e molti genitori costretti a posteggiare i figli e non curarli x lavorare e pagare le tasse. Poi i figli come diventano? È tutto sto sistema da condannare! Tutto!!
Tolleranza zero contro questi delinquenti!!!
che schifo.
METTETE PIU’ CONTROLLI E CARABINIERI NEI TRENI.
Le continue aggressioni sui treni è frutto di un decennio di governo permissivo e perbenista l’Italia ormai è un paese fuori controllo da qui a poco saremo costretti ad abbandonare i ” nostri ” territori.
Perché non scrivi anche che fatti del genere avvengono anche da parte dei “nostri” e non solo di extracomunitari, per voi causa di ogni male? In questo caso la colpa è comunque del governo. Mah…
La malizia è nell’occhio di chi legge.
Io non ho fatto nessuna differenza e lei che la sta facendo il delinquente non ha nazione e ne origine è delinquente punto è basta.
Le immagini con le telecamere speriamo che portino a qualcosa di buono.
Una volta presi, serve dare loro una lezione forte, una lezione però individuale, visto che loro sono abituati a ragionare solo in gruppo dai venti: venti teste che non arrivano ad un cervello.
Nordafricani o sudamericani?
Senza voler minimamente giustificare i 20 delinquenti, però anche il capotreno poteva farsi i fatti suoi con il macchinista invece di andare in giro sulla corsa delle 00:30 dove se ti va bene ti accoltellano?
E se per caso fosse stato in treno per tornare a casa? No ma dico…si faceva i fatti suoi decisi da te???
Ma che libertà è.
Siamo in piena dittatura capeggiata da teste vuote non educate al rispetto del prossimo. Che mondo! Ho capito che c’è un enorme malessere generale. Sono caduti i valori e qualsiasi inibizione.Faceva solo
Il
Suo lavoroNo comment….ora capite perchè siamo conciati così in italia….per colpa di gente che ragiona come te!
tutti abboccano alla sicurezza mancante, ce ne fosse uno che uno che si alza e da man forte ai malcapitati ferrovieri.
In altri tempi qualche nerboruto metalmeccanico si alzava e buttava i bulletti giù dal treno: adesso gli yuppies stanno tutti su facebook a lamentarsi della insicurezza.