Banfi all’opposizione, Fagioli: “Cattive abitudini partono dai consigli comunali”
SARONNO – “Ognuno è responsabile delle proprie azioni di fronte alla cittadinanza ed ai gruppi politici. Si reclama il vincolo mandato per i parlamentari, ma debbo purtroppo prendere atto che le cattive abitudini partono già dai consigli comunali”.
Il sindaco Alessandro Fagioli rompe il suo ormai proverbiale silenzio per commentare la scelta di Francesco Banfi, ex assessore al Commercio e neo consigliere comunale, di lasciare la maggioranza.
“L’importante è aver dimostrato col bilancio consuntivo 2017 che dei quattrini a disposizione siano stati tutti spesi a buon fine su strade, scuole e impianti sportivi senza spostare un solo euro sulla spesa corrente. Un record per Saronno”.
(foto archivio)
21042018
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Commenti
Ci ha impiegato tre anni il sindaco a capire che un assessore voluto espressamente da lui non funzionava… Tre anni! Che vista! E adesso secondo l’articolo del giornale ha addirittura “rotto il suo proverbiale silenzio” per sparlare del suo ex collaboratore. Proverbiale silenzio di un sindaco??? Non ha proprio niente da dire allora… Gran bella figura…
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Anche la Pellicciotta ha capito che non andava bene dopo tre anni, il nostro sindaco ha la velocità d’azione di un bradipo!
Quando ti candiderai con delle preferenze vedremo i tuoi risultati alessandro caro…
Il sac non esisterá più alle prossime elezioni e i “tutto per una cadrega “ resteranno seduti per terra.
Ma quale VINCOLO DI MANDATO? Qui ci sono le preferenze! Gente che scrive NOME E COGNOME dei candidati!
Non pensare a Roma FAGIOLI che tanto non ci vai!
ma questo fagioli pensa di parlare a un popolo bue o pensa che i saronnesi siano tutti leghisti e genuflessi alla sua persona? impari l’abc del governare cosa che non sa fare
Ma qui si delira! Il vincolo di mandato in consiglio comunale?!? Sono passati 3 anni senza che si sia visto niente e questo straparla?!? Non so se ridere o piangere..,
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L’ha scelto fagioli, non io. Sindaco inutile.
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Banfi l’ha voluto Fagioli: e’ stata fatta una forzatura per farlo diventare assessore in quota SAC. La coerenza e’ mancata da tutte le parti, Banfi, Fagioli e SAC e tutti sappiamo perché: in nome dell’accordo per le pr
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Banfi se sei coerente dovresti dimetterti da consigliere, gli elettori ti hanno votato come componente di sac, non è giusto che ora per i tuoi capricci non rispetti la loro volontà. DIMETTITI.
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Non parliamo di coerenza e dignità, sennò il sindaco avrebbe dovuto dimettersi già da tempo.
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Gli elettori lo hanno votato -dandogli preferenze- perché è lui e non perchè è di una o dell’altra forza.
Fa bene a stare dov’è.
Qui si sta parlando del bene della città e non del bene personale di Francesco Banfi, e se il sindaco che ha la Responsabilità di portare avanti gli obiettivi non ha visto in Banfi un buon collaboratore cosa doveva fare?tenerlo per farlo contento a discapito del commercio e dei giovani di questa città? Ora troppo facile per capriccio andare all’opposizione, perché non lo ha fatto prima se era una persona COERENTE, per la cadrega gli andava bene, ora no?!
Sig. Sindaco togliere Banfi come assessore è stata la scelta migliore che potesse fare, ora si sta vedendo l’INCOERENZA e la sola voglia di PROTAGONISMO di questo ragazzo che pensa ai suoi interessi e ripicche personali da difendere e non al bene degli elettori che lo hanno votato, sì, ci vorrebbe il vincolo di mandato…o a casa!!
Solito piangina Fagioli
A me sembra che partano dalle giunte…
Beh, se e’ così, senza voler difendere Banfi ( che doveva fate ciò che ha fatto molto tempo fa e non ora, solo perché gli hai tolto la possibilità di avere uno stipendio ) tu sei il primo ad avere una responsabilità verso i tuoi elettori: hai fatto di tutto per non avere i vecchi che ti avrebbero condizionato e, adesso, te ne sei circondato. La politica non deve essere un modo per avere uno stipendio: trovatevi un lavoro e ladre la possibilità a questa città di diventare quello che merita di essere.
Assai imbarazzante tutta questa paradossale vicenda: ritengo che ormai in SAC ci siano poche idee e parecchio confuse. Com’è possibile avere la lista schierata all’opposizione e contemporaneamente rappresentata in giunta da ben due assessori. Occorre far chiarezza con i cittadini ormai disorientati e magari mettere in campo un atto di coraggio: si scelga per il bene della cittá da che parte stare. Se con Fagioli, Banfi si faccia da parte, se all’opposizione sarebbe invece opportuno che i due assessori SAC lasciassero la giunta. Dubbio amletico dell’essere o non essere, di fatto ci teniamo tutte e tre le poltrone, a questo punto non certo per il tanto sbandierato motto in campagna elettorale “ne a desrra ne a sinistra per il bene di Saronno”, ma solo a questo punto il il loro personale interesse.
Saluti.
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Banfi non è più di Sac, appena tolto l’assessorato ha fatto il piangina come se gli fosse dovuto a vita l’incarico mal svolto.
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Sac ha già fatto un comunicato nel quale dichiara di appoggiare il sindaco, rimanendo coerente con la decisione di aiutare ad amministrare Saronno. Banfi è già stato allontanato da sac. Più chiaro di così?! E se proprio a qualcuno interessa solo “il personale” quello è chi è appena passato all’opposizione, una persona senza coerenza e dignità di rispettare il mandato affidato dagli elettori!
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Sta di fatto che sac non è piú rappresentata in consiglio comunale, quindi perchè avere due poltronissime in giunta?
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Certo, zero soldi per Saronno, 30000 euro per l’inutile tre Valli Varesine. Saronno non è la sua azienda personale, lei manca totalmente di trasparenza e non ha capacità di governo.
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Il tuo commento è imbarazzante. La tre valli ha portato business a saronno . Alberghi ristoranti bar hanno trovato beneficio da questa manifestazione. Pensa a quello che ha fatto il tuo partito…solo spacciatori e clandestini.
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Che paghino albergatori e ristoratori. Perché si usano soldi pubblici per ingrassare albergatori è ristoratori che non danno niente?
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imbarazzante è quanto affermi tu. nessun businnes per saronno solo la sfilata dei fagioli
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Concordo
Senza parole