Alessio Ronchi intervista il rapper saronnese Waze
SARONNO – Vista l’ultima uscita di Waze, l’astro nascente del rap saronnese, con il suo nuovo pezzo intitolato “Wazah” lo abbiamo incontrato per fargli qualche domanda su il suo percorso e per qualche curiosità.
Partiamo dall’inizio, come nasce la tua passione per la musica?
“La passione per la musica nasce da quando ero piccolo: andavo spesso allo skate park di Saronno, con i miei amici e vedevo i ragazzini più grandi sfidarsi in battaglie di freestyle ed ero incuriosito da quel mondo che ancora non conoscevo bene, poi un giorno lasciai il mio ipod ad un mio amico per farmi mettere le canzoni e mi mise Dogocrazia (album del gruppo rap Club Dogo), penso sia stato “All’Inferno” sempre dei Club Dogo la prima canzone rap che ascoltai e con questa mi innamorai di questo genere, iniziai ad ascoltare solo rap, mi si è aperto un mondo”
Saronno è sempre presente nei tuoi pezzi, a cosa è dovuto questo amore, se così possiamo definirlo, per questa città?
“Saronno l’ho sempre messa nei pezzi perché sono cresciuto qua, perché è casa mia e di tanta altra gente. E’ la nostra zona e voglio portare nella mia musica quello che vivo, quello che sono e da dove vengo. Saronno essendo la mia casa è la radice e ho deciso di metterla in tutti i pezzi che ho fatto fin’ora. Voglio raccontare una realtà che non è quella di Milano, quella della città, ma quella un po’ più di periferia, di Saronno, dei paesini intorno, quindi crearmi un identità a partire dal fatto che siamo di Saronno e non di Milano. Un altro motivo è che a Saronno la musica ha preso piede grazie alla gente di periferia che ha sentito le canzoni e ha deciso di spingere la mia musica proprio per questo ringrazio tutti i miei amici che mi hanno aiutato a far crescere la mia musica”
Stando sempre sull’argomento Saronno, come scegli le location saronnesi dove giri i tuoi video?
“Allora le location saronnesi le scelgo in base ai video, se il posto mi piace e ci vedo bene un inquadratura bella, in accordo con il mio videomaker, che mi dà una grande mano in questo, la giriamo. Per ora sono tutte saronnesi ma non nego che in futuro mi piacerebbe girare video anche in altre parti fuori da Saronno, qua abbiamo già girato tanto ora è il momento di spingere la città fuori dalle sue mura e fare un passo più avanti per portare Saronno il più lontano possibile”
Tra i tuoi pezzi, qual è il tuo preferito?
Tra i miei pezzi il mio preferito è proprio Wazah, perché magari anche non essendo il più commerciale, il più cantabile, c’è proprio dentro tutta la mia “incazzatura”, ho messo dentro tutto quello che mi piace e c’è l’uso dell’autotune in maniera diversa, particolare, quindi questo pezzo mi piace veramente tanto.
E per concludere, c’è un rapper già affermato a cui ti ispiri?
Allora ti dico non c’è un rapper affermato a cui mi ispiro, adesso poi c’è tutta questa nuova scena trap (genere di rap) che sta andando bene e non ti nego che la scelta di provare a mettere l’autotune mi è venuta sentendo questi nuovi artisti, ho capito che il rap non è solo fare le rime ma ci sono anche le melodie, quindi diciamo che l’arrivo di questa nuova scena ha influenzato anche su di me il modo di pensare i pezzi. Ho ascoltato tantissime canzoni italiane quindi penso di aver preso qualcosa da tutto quello che ho ascoltato. Adesso non sto più ascoltando molto perché mi sono reso conto che bisogna cercare qualcosa di molto più particolare, ora infatti mi sono messo ad ascoltare musica un po’ afrotrap, reggaeton, dove c’è un sacco di roba da cui prendere ispirazione.
Alessio Ronchi
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Wszah cos’è?
Avanti Saronno avanti Wazah