Indelicato: “Quale spettacolare aggrovigliato disastro è riuscita a fare la Lega?”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale Alfonso Indelicato in merito all’intenzione del sindaco Alessandro Fagioli di aprire un campo nomadi in via Grandi spostando 4 piazzole da quello di via Deledda.
“La questione delle famiglie dei “nomadi stanziali” da trasferirsi nello spazio confinante con via Grandi – vero e proprio avamposto saronnese incuneato nel territorio di Gerenzano – si connota sempre di più come un problema di comunicazione. Ovvero di comunicazione mancata, o parziale, o avvolta nella nebbia. È questo un problema storico dell’amministrazione leghista, che non sono valsi a risolvere né membri di staff, né addetti, né esperti vari.
Qualche elemento di oscurità era presente già al momento della famosa delibera comunale, che alcuni di noi consiglieri (me compreso, non lo nego affatto) hanno votato un po’ sulla fiducia un po’ per stanchezza, vista l’ora tarda e la faticosa discussione precedente. In effetti non si capiva bene a chi premesse liberare l’area di via Deledda, né quali fossero esattamente i costi dell’operazione, né infine quali le ragioni di un accordo tanto vantaggioso per le famiglie Sinti. Ma già c’era stata un’avvisaglia di quanto sarebbe successo quando – alla domanda forse maliziosa di un consigliere che chiedeva se il comune di Gerenzano fosse stato avvertito – facevano riscontro dapprima imbarazzati silenzi, poi altrettanto imbarazzati dinieghi degli amministratori.
Da qui il vero e proprio incidente diplomatico – per fortuna non parliamo di casus belli – fra la comunità saronnese e quella di Gerenzano. Incidente che si consuma sia a livello istituzionale, sia di partito, sia di cittadinanza. E dove il contrasto più eclatante è il secondo, trattandosi di una guerra intestina alla stessa Lega. Nel frattempo qui fra gli amaretti si registra una dichiarazione della vicesindaca che si chiama fuori da tutto, scaricando le responsabilità sul primo cittadino.
Vero è che lei è gerenzanese di origine ma saronnese per carica, e quindi questa disputa che ricorda un po’ “La secchia rapita” del Tassoni deve viverla proprio nella propria carne. Per farla breve: quale spettacolare e aggrovigliato disastro sono riusciti a combinare! Tanto aggrovigliato che sembra creato apposta da una diabolica macchinazione. E invece no. I nostri amici della Lega certe cose non hanno bisogno di studiarsele a tavolino: gli vengono naturali.
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Commenti
C’è da INORRIDiRE con quanta leggerezza i consiglieri ammettono di “non essere attenti” durante lo svolgimento del Consiglio Comunale e poi votano le delibere a capocchia o per non sapere bene di cosa si è discusso si astengono… Chissà quante volte succede ma con delibere con minor risonanza. Ovviamente poi, dopo aver riposato, scrivono innumerevoli commenti ! Siamo proprio in buone mani.
Concordo.
Ammettere di essere assonnato e poco lucido non depone a favore del consigliere. Vota a favore e poi scarica la colpa su altri, sul sonno, pone il focus su Vanzulli per scaricare la coscienza?Caro Anonimo, non scarico su nessuno. Mi prendo la responsabilità del mio voto e non lo rinnego. Ho detto solo che è stato fatto un gran pasticcio e che la comunicazione – more solito – è mancata. Quanto all’essere assonnato invoco le attenuanti generiche: lavoro molto, spesso fino a tardi. Comunque mi propongo di essere lucidissimo al prossimo consiglio. Non dubiti, vedrà.
Indelicato, da quando manca lui in maggioranza è tutto allo sbando.
Torna a dare lezioni di stile, trasparenza e competenza tra i banchi della maggioranza!!!
Gentile Professore Indelicato,
innanzitutto buongiorno!
Leggo:”…si registra una dichiarazione della vicesindaca che si chiama fuori da tutto, scaricando le responsabilità sul primo cittadino”. A questo punto, per chiarezza e coerenza, a mio parere, la vicesindaca dovrebbe dimettersi ed abbandonare la Giunta saronnese.
In questo caso la vicesindaca sarebbe “assolta” e i Gerenzanesi non si sentirebbero “traditi” dalla loro concittadina. Ma vi è di più: Saronno non vedrebbe “occupato” il ruolo di vicesindaco della città da una “forestiera”.
Prof. Indelicato, attendo un Suo cortese commento a questa mia opinione.
Cordialmente.
Gentile Dott. Rimoldi,
certo che la contraddizione sussiste. A me è sembrato, leggendo il comunicato della Sig.ra Vanzulli, che ella abbia voluto recisamente allontanare da sè ogni responsabilità politica circa la decisione. Forse per una forma di rispetto nei confronti dei suoi concittadini, o perchè non condivideva il provvedimento nel merito, o per entrambe le cose. Certo che se dovesse in futuro affrontare una competizione elettorale in quel di Gerenzano, gli elettori non si dimenticherebbero di questa vicenda. Quanto alla presenza di una “forestiera”, il problema deriva a mio avviso da quella che chiamerei “sindrome di Fort Apache”. Nel senso che, una volta vinte e elezioni, i leghisti si sono sentiti in grande difficoltà a gestire i nuovi ruoli in un ambiente – quello degli uffici comunali – che a torto o ragione percepivano come ostile, da cui le seguenti decisioni: 1) collocare nell’assessorato più delicato una persona indubbiamente competente come la Vanzulli; 2) collocare negli altri assessorati persone che garantissero fedeltà e obbedienza ; 3) creare per qualche tempo una figura di staff esperta di gestione amministrativa.
Quanto alle dimissioni, lascio all’assessore Vanzulli di valutare se siano o meno opportune.
La saluto cordialmenteAlziamo dei muri per fortificare la città?
sei un disco rotto….
c’é da INORRIDIRE leggere con quanta leggerezza é stata presa una decisione che sconvolgerá la vita di diecine di famiglia gerenzanesi e saronnesi. Spero a questo punto che coloro che hanno approvato l’assurdo piano di trasferimento nonché gli astenuti ( chi tace acconsente quindi non si chiamino fuori) ci ripensino e valutino, in orari decenti quindi con maggior luciditá, il madornale errore che hanno commesso. Sono ancora in tempo.
Guardi che la lega ha la maggioranza ASSOLUTA, le opposizioni possono anche votare contro, ma non serve.
intanto se sei contro uno fa il piacere a votare contro. Invece qualcuno – come mi é stato riferito – ha fatto pubbliche affermazioni contro questo provvedimento sebbene si si astenuto. Astenersi e votare a favore é la stessa cosa.
I consiglieri arrivano già preparati al voto. Se non sono preparati, sono doppiamente colpevoli.
Sconvolgere la vita di decine di saronnesi? Queste esagerazioni, se promosse dalla Lega, sono catalogate come razziste e xenofobe.
Avete letto le carte prima di commentare, o vi basate solo sul gossip della cronaca distorta?Le cose che sconvolgono la vita sono altre. Fatti un giro nei reparti di pediatria di alcuni ospedali e poi ne riparliamo.
Menti scintillanti!