Nuova club house in via Biffi: il progetto fa discutere
24 Maggio 2018

SARONNO – Chi è contro e chi è favorevole; sta facendo discutere, e parecchio, il progetto comunale di ristrutturazione della club house nel parchetto di via Biffi accanto allo stadio “Colombo Gianetti”. L’Amministrazione civica aveva deciso di non rinnovare la convenzione ai vecchi gestori, c’era stato un bando e quindi l’assegnazione ad un altro operatore privato, per proseguire in futuro l’attività ristorativa. Il tutto accanto ad una risistemazione della struttura, un tempo la “casa” dei tifosi del Fbc Saronno.
E’ un intervento che non passa inosservato, l’area è un cantiere e qualcuno sta sollevando perplessità sull'”impatto ambientale” di questo intervento: su Facebook se ne parla moltissimo, ci sono foto e tanti commenti, fra sostenitori e contrari al progetto per il quale si sta sacrificando una porzione dei giardinetti rionali, ora occupata dal nuovo e più grande gazebo della club house.
(foto archivio: una immagine della struttura com’era sino a poco tempo fa)
24052018
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Commenti
Dire che il progetto fa discutere è un modo di dire improprio. Di fatto è stata eliminata questa area verde adibita a patchetto, che tanto veniva apprezzata da bambini genitori nonni delle vicine scuole Pizxigoni.
In tutte le cose ci sono pro e contro e da un certo punto di vista il progetto ha una certa logica.
Il comune potrebbe attrezzate a parco giochi il tanto verde inutilizzato all’interno dell’area ex Pizxigoni.
E così diciamo addio ai mitici giardinetti di via Biffi, dove si andava tutti all’uscita di scuola: mamme, non ne e bambini.
Il verde non piace alla giunta verde, vero peccato
Per incido, secondo me il nuovo ristorante farà la stessa fine di quelli che l’hanno precdduto
E cosi ci soffiano i giardinetti di via Biffi dove si ritrovavano tutti i bambini all’uscita della scuola. Altri giardinetti degni di questo nome, non ce ne sono. Il verde non interessa alla giunta verde.
Chiamarlo Gazebo è un eufemismo.
Sembra una struttura in cemento armato, sicuramente non temporanea, per sistemare tavolini e sedie. Sicuramente in inverno verrà chiusa e sfruttata lo stesso.
Gazebo e tavolini all’aperto sarebbero stati sicuramente più belli e compatibili con il parco.
Il verde è concepito solo come un costo, perché molti amministratori di moltissimi comuni non capiscono il valore oggettivo che il verde dà e che è difficilmente monetizzabile.
Al di là del caso specifico, lo si vede ovunque, non appena si riesce, si tagliano i filari (tra l’altro in molti comuni ancora tagliano gli alberi in piena primavera quasi estate, le regole queste sconosciute… si taglia in INVERNO, quando non ci sono nidi di uccello e altri animali) e si eliminano a volte piccoli spazi verdi.
Nel caso in oggetto è chiaro che il privato deve massimizzare il profitto, ci sta, comunque si potrebbe convertire la parte di verde ridotta con la sistemazione di un’altra area.
Sorrido per chi si lamenta dell’impatto ambientale … ricordo per chi nn fosse di saronno che quella zona era un polmone verde per la città … poi un pezzo alla piscina un pezzo alla rotonda , un pezzo all ex tennis …. strutture mobili e ripiantumare ..più spazio al verde , più spazio per aggregarsi