Riccio bruciato, si stringe il cerchio sui responsabili
SARONNO – Riccio bruciato, tante segnalazioni e nei prossimi giorni i responsabili potrebbero essere identificati: a fare il punto della situazione, con un comunicato, il movimento “Cento per cento animalisti” che aveva messo una taglia da 500 euro sulla “testa” dell’autore e autori di questo gesto, avvenuto nel parchetto pubblico di via Amendola al rione Matteotti di Saronno.
“A tempo di record abbiamo ricevuto una decina di segnalazioni, alcune conducono alla stessa strada. Sembra che i responsabili del brutale gesto nei confronti del povero Riccio bruciato vivo, siano minorenni locali. Entro la fine della prossima settimana probabilmente avremo qualche certezza e agiremo di conseguenza. Previsto un incontro con i nostri legali – in sintesi il comunicato – Ribadiamo che un gesto simile non può essere tollerato e faremo di tutti per rendere giustizia a quel povero animale. Una nota positiva: abbiamo notato tramite le varie pagine locali mediatiche e non, una grande indignazione popolare dei cittadini, segno che qualcosa sta cambiando anche in quella zona dove in passato abbiamo trovato pochi riscontri e attenzione da parte delle istituzioni, come nel caso della Sagra di Sant’Antonio”.
26052018
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Commenti
Amare gli animali é molto più semplice che amare le persone…risultato, se non riesci ad amare gli animali figurati le persone…diffidate da chi non ama gli animali!
Gesto esecrabile e gli esecutori vanno identificati e sanzionati secondo quanto previsto dalla legge.
Associare o paragonare questo fatto alla Sagra d San Antonio è esegerato rischia di far perdere credibilità al comunicato.
Più una nota stonata che positiva
con tutto il bene che voglio agli animali, ” rendere giustizia” mi sembra eccessivo. Sapete quanti “umani meritano giustizia” ? Concordo andate a lavorare……
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Oggi è un riccio, domani un coetaneo, dopodomani la ex fidanzata e via così.
Si puo andare a lavorare con un alto senso civico o andarci senza nessun valore.
Chi trova il modo di commentare contro gli animalisti e non contro gli autori, in un caso simile, è inconsciamente la rovina di questa povera società.-
La rovina di questa società sono gli animalisti che dopo aver finito di scrivere quel comunicato sono andati al ristorante a farsi una fiorentina da 1kg
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Il livello del tuo commento lascia intuire il tuo.
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gli uomini si possono difendere, gli animali indifesi no, vergognati
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L’uccisione di animali, in diritto penale, è il reato previsto dall’art. 544-bis del codice penale ai sensi del quale: «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni.» Quindi noi a lavorare e tu a studiare.
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quindi se tu passi in auto a Ceriano nella zona del parco delle groane e investi un rospo o un riccio vai dai Carabinieri e ti fai arrestare per almeno 4 mesi vero? Visto che hai cagionato la morte di un animale senza necessità e hai citato l’articolo del codice penale se tu fossi coerente con te stesso lo faresti!!!
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hai ragione. ma è innaturale. e chiunque procura la morte ad un essere indifeso, qualunque esso sia è da condannare e correggere. altrimenti prende le sue cose, se ne ha, e si cerchi un paese che lo accolga.
ma andate a lavorare!
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o sono stati i tuoi figli?
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Pietoso
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sei stato tu?