Caronno ospita la lezione finale di “Sport si può”
CARONNO PERTUSELLA Si è svolta martedì la lezione finale del corso “Sport si può” della sede di Caronno Pertusella, destinato agli alunni con difficoltà intellettivo-relazionali della scuola secondaria di primo grado “De Gasperi”.
Si tratta di un progetto vasto, che coinvolge in tutto 240 ragazzi in tutta la provincia di Varese. Il progetto è stato promosso e realizzato dalla Polisportiva Dilettantistica per Disabili Polha-Varese che, grazie all’esperienza maturata in più di 35 anni di attività e avvalendosi di una trentina di istruttori specializzati nel nuoto paralimpico, dal 23 gennaio al 5 giugno ha offerto agli alunni disabili delle scuole del 1° ciclo di Busto Arsizio, Caronno Pertusella, Jerago con Orago, Luino, Saronno, Tradate, Varese, Venegono Inferiore e Superiore 16 lezioni in acqua per ogni ragazzo, in orario scolastico, con la collaborazione dei loro insegnanti di sostegno e dei loro educatori.
I corsi si sono svolti in 8 piscine, per 127 giorni di lezione. Numeri che esprimono la ricchezza e la complessità di un progetto completamente gratuito per gli alunni e le loro famiglie ma anche per le scuole, perchè realizzato dalla Polha con la forza del volontariato e sostenuto e finanziato da varie realtà che con il loro contributo hanno permesso a tanti bambini e ragazzi con disabilità di vivere l’esperienza entusiasmante ed educativa della piscina.
La scelta del nuoto come proposta motoria nasce dalla consapevolezza che questa disciplina, tra le più complete nel panorama dei molti sport possibili per i disabili, in quanto consente di esercitare in assoluta libertà ogni parte del proprio corpo, è particolarmente efficace se esercitata già nei primi anni di vita, pratica che risulta fondamentale per bambini e ragazzi affetti da una disabilità fisica o intellettivo-relazionale. Questi giovani spesso non hanno la possibilità o l’opportunità di praticarlo a causa della loro disabilità o di problemi legati al loro nucleo famigliare.
Grazie a Sport Si Può i ragazzi non solo imparano a non avere paura dell’acqua, a galleggiare, a nuotare, ma imparano anche a relazionarsi con ambienti, spazi, situazioni e persone nuove per una diversa e migliore percezione di se stessi, a completamento dell’educazione ricevuta a scuola e in famiglia.
Martedì mattina, al termine di una lezione aperta anche al pubblico di insegnanti e genitori, si sono svolte le premiazioni dei 13 ragazzi che hanno frequentato il corso. Premiazioni d’eccezione tenutesi nell’Agorà del Comune, alla presenza del sindaco Marco Giudici, della presidente della Polha Daniela Colonna-Preti, della vicepreside Maria Grazia Caimi e degli istruttori della Ominia Sport, società gestore della piscina di Caronno.
Le attività di Caronno sono state finanziate dal progetto “Tuffiamoci” che ha anche consentito, nel corso di questo anno scolastico, a tutte le classi prime di effettuare un corso di nuoto completamente gratuito presso la piscina comunale.
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