Ottimo debutto per il concorso letterario del Legnani
SARONNO – Che cosa spinge un giovane a mettersi in gioco partecipando a un concorso letterario? Pressappoco ciò che spinge un adulto, cioè il desiderio di avere un riscontro circa le proprie capacità di scrittura.
È vero che chi scrive prova un solitario piacere nel farlo, ma è anche vero che non siamo insensibili ai giudizi di valore degli altri. L’immagine dello scrittore che crede solo in se stesso, sdegnoso dei gusti del pubblico, è tanto suggestiva quanto fasulla.
È dunque per questo che la prima edizione del concorso letterario “Al Legnani piace scrivere” organizzata nel liceo cittadino e dedicata al tema dell’incontro, ha avuto un successo inaspettato.
Quattordici prove d’autore, alcune ingenue, altre con un livello di “letterarietà” (quasi) degno di uno scrittore di lungo corso.
A vincere è stata Giulia Palmiere della classe quarta BC con una suggestiva composizione in versi incentrata sull’incontro con … la vita (non era necessariamente una persona che si doveva incontrare) dopo il confortevole soggiorno nel ventre materno. A un’incollatura Anna Tasio della quinta BE ed Eva Travascio della quarta AL.
Grazie dunque ai due studenti ideatori e organizzatori James Grigoletto e Maria Indelicato, al dirigente scolastico Mario Franco Parabiaghi che li ha incoraggiati e sostenuti, al comitato genitori che tanta parte ha avuto nell’iniziativa e alla giuria composta da docenti del Legnani e non. Considerazione finale: una prima edizione di concorso è come un bambino piccolo che deve crescere. Vedremo se crescerà, magari estendendosi ad altre (a tutte?) le scuole saronnesi.
Maria Indelicato
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29052018