Limbiate ottiene il riconoscimento di “Città che legge”
LIMBIATE – E’ stato pubblicato nei giorni scorsi dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) l’elenco dei comuni italiani che hanno ottenuto per l’anno 2018/2019 il riconoscimento di “Città che legge”, titolo conferito all’interno di un progetto di Cepell con Anci per promuovere e valorizzare le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità politiche pubbliche di incentivazione alla lettura.
Limbiate ha ottenuto per la prima volta questo titolo, vedendo così premiati gli sforzi che sono stati messi in campo per incentivare la cultura, ma anche il piacere, del libro e della lettura sia tra gli adulti sia tra i più piccoli. “La nostra biblioteca svolge un ruolo determinante in questo ambito – commenta l’assessore alla Biblioteca Agata Dalò – Gli alunni delle nostre scuole vengono ospitati in biblioteca a turno ogni anno, per progetti di lettura rivolti alle varie fasce d’età. Anche i bambini dei nidi hanno avuto questa opportunità e, nel mese di maggio, hanno partecipato a momenti di avvicinamento alla lettura e, con i centri estivi, lo scorso anno abbiamo avuto visite di gruppo in biblioteca. Sul fronte degli adulti, i nostri gruppi di lettura e i cicli di incontri con gli autori riscuotono sempre grande consenso”.
Dal punto di vista pratico, una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, ospita rassegne che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (come, ad esempio, il Maggio dei libri).
La qualifica consentirà al comune di Limbiate di partecipare ai bandi per l’attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi che il Cepell di volta in volta predisporrà per premiare i progetti più meritevoli.
05062018