Il Duc presenta “Io amo Saronno”

SARONNO – Si chiama “Io amo Saronno”, ed è il progetto che il Duc e il suo presidente Luca Amadio hanno ideato per cercare di rilanciare il commercio a Saronno, anche tramite l’iniziativa dei negozi aperti il giovedì sera, a partire dal 28 giugno. “Vogliamo risvegliare il senso di appartenenza creando un volano di positività” ha detto nel corso della presentazione Luca Amadio. A seguire il progetto anche Silvia Mazzola per la segreteria, Raffaele Squarzanti per l’area operativa e Guido Angeli come consulente. Come detto dalla prossima settimana inizieranno le aperture serali che animeranno il centro storico per chi resta in città.
Ha poi spiegato Amadio: “Abbiamo presentato una prima iniziativa per colorare i giovedì sera le vie del centro con i colori azzurro e bianco, utilizzeremo un kit che forniremo in questi giorni ai commercianti ma non solo: abbiamo fornito un kit di benvenuto con maglietta, penna, adesivo, chiavetta usb tutto caratterizzato dal motto “io amo Saronno” da distribuire”.
Ci saranno anche iniziative a sostegno dei commercianti: si è infatti deciso di farsi carico dei costi di Siae per la notte bianca, momento clou dell’estate saronnese in programma sabato 23 giugno, da parte del Duc per tutti i soci. Amadio ha concluso: “sono in notevole aumento le adesioni di soci operatori e sostenitori, basti dire che, per la prima volta, il presidente ha versato la quota associativa come socio sostenitore per evidenziare il senso di appartenenza all’associazione”.
16062018
Commenti
Da cittadino mi associo… non ho vantaggi… devo partecipare a riunioni in cui non posso votare… perchè amo Saronno?
Io non sono associato perché non amo la città?
Complimenti sig. Amadio, per l ‘iniziativa e le idee per i prossimi eventi……
sono un imprenditore…e credo come Lei, tolte le vesti del Presidente dell Associazione, continui cosi insieme al suo staff….che gradirei, con immenso onore potessi rappresentare anch’io.(mi occupo di fornire alle Aziende e loro Imprenditori..Benefici e Vantaggi)
Saronno puo’ solo Vivere e migliorare sempre di piu’ con persone come noi.
Maurizio Green
Egregio Signore avvolto nell’anonimato, come Presidente del Distretto Urbano del Commercio rappresento il Comune, Socio Fondatore dello stesso. Nulla vieta da Statuto che il Presidente, in qualità di persona fisica che condivide le finalità dell’Associazione, possa versare la quota come Socio Sostenitore, che, tengo a precisare, non ha diritto di voto. In sostanza nessun potenziale conflitto di interesse, bensì un concreto segnale di appartenenza e di affezione al Distretto Urbano del Commercio, che invito tutti a sostenere con l’obiettivo di creare un volano di positività all’interno della realtà commerciale saronnese.
Un presidente per essere tale è per forza già associato: magari non lui, ma chi rappresenta. Se il presidente è tale perche nominato dal comune vuol dire che lui è lì a rappresentare il socio comune di Saronno che verserà sicuramente una propria quota.
Avere un presidente che è anche socio in prima persona determina un potenziale conflitto di interesse: lo statuto permette una cosa simile?
Socio sostenitore…legga bene prima di parlare di conflitto di interessi. Credo sia un modo per dare esempio e portare nuovi associati. Dare un brand a Saronno e alle sue attività commerciali mi sembra una buona idea.Il commercio cittadino dovrebbe secondo me svilupparsi sempre di più in stile outlet, con la stazione che porta persone da tutta la Lombardia avrebbe grandissime potenzialità.
Ma cos’è il duc?
Se il senso di appartenenza ad una comunità dipende dagli orari di un negozio siamo proprio messi bene….
Paesanate paesanate paesanate
Ma a cosa serve distribuire gadget? Aumentare il senso di appartenenza dei cittadini non associati all’associazione?
Mi sembra di vedere delle formiche combattere contro gli elefanti. I centri commerciali sono aperti tutti i giorni fino a tarda sera hanno prezzi scontati tutto l’anno per non parlare dell’offerta infinita di prodotti.
Occorre creare dei laboratori di qualità artigianale
Se i commercianti continuano a proporre prodotti di largo consumo a prezzi ormai fuori mercato allungano la loro inesorabile agonia.
Lenta agonia! A settembre non riapro a Saronno. trasferisco la mia attività a Legnano: più sicurezza, meno problemi, c’è più vita sia di giorno che di sera.
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