Morti in ospedale, Cazzaniga respinge tutte le accuse
BUSTO ARSIZIO – E’ arrivato il giorno del dottor Leonardo Cazzaniga: al processo nei suoi confronti per una serie di morti in corsia al pronto soccorso dell’ospedale di Saronno – dov’era “medico anziano” – Cazzaniga ha respinto ogni addebito, affermando di non avere mai tolto volontariamente la vita a nessuno. Parlando invece di pazienti arrivati in agonia o comunque ad uno stadio terminale. E che tutti i farmaci loro somministrati aveva solo l’obiettivo di diminuirne le sofferenze.
Il medico, abitante a Rovellasca, deve rispondere di undici omicidi di pazienti dell’ospedale di Saronno, dove ha sempre lavorato negli ultimi decenni sino all’arresto compiuto dai carabinieri della Compagnia cittadina. In tribunale a Busto Arsizio è in corso l’audizione dei testimoni: è stato ascoltato l’infermiere che con la sua denuncia, e con quella di una collega, aveva sollevato il caso. A seguire dunque la presa di posizione di Cazzaniga, con una dichiarazione spontanea. Oltre che dei morti in corsia, deve rispondere di tre altri morti, famigliari dell’amante Laura Taroni.
29062018