Gerenzano, sugli appalti è bufera: Insieme e libertà contro “Borghi sindaco”
GERENZANO – “Nell’ultima seduta del consiglio comunale, al punto relativo all’approvazione del bilancio consuntivo 2017, il consigliere di minoranza Cristiano Borghi, a nome della sua lista “Cristiano Borghi sindaco”, ha dato lettura di una alquanto discutibile, già a cominciare dalla forma, sua “dichiarazione di voto” consumando un attacco nei confronti dei responsabili degli uffici comunali con una distorsione dei dati, pur avendo però piena conoscenza degli stessi”. Inizia così un comunicato della lista civica di maggioranza, Insieme e libertà per Gerenzano.
“Questo, da parte di Borghi, probabilmente per voler dimostrare chissà quali responsabilità, da parte della Giunta Campi, nella gestione degli appalti. La gestione degli appalti è unicamente di competenza degli uffici comunali, e questo il consigliere di minoranza Borghi Cristiano dovrebbe ben saperlo, dato che è stato assessore per anni. Attacco quindi che respingiamo e disapproviamo con fermezza. La sottolineatura con la quale il consigliere di minoranza Cristiano Borghi chiude la stessa dichiarazione di voto, rimarcando la necessità di “indagare non solo da un punto di vista politico, ma soprattutto di corretta procedura amministrativa” per la gestione degli appalti, delle forniture e dei servizi è decisamente strumentale, provocatoria e infondata. Pronta l’iniziativa dell’Amministrazione comunale che ha disposto tutte le verifiche del caso e, soprattutto, puntuali le risposte dei responsabili dei settori che documentano e smentiscono in modo inequivocabile ogni illazione sollevata dallo stesso Cristiano Borghi. Infatti, tutta la documentazione che smentisce ogni insinuazione, è pubblicata sul sito del Comune di Gerenzano nella sezione “Amministrazione trasparente”. Documentazione che invitiamo tutti a leggere”.
Ancora Insieme e libertà: “Siamo convinti che 10 minuti dedicati alla lettura di questa documentazione siano il giusto ringraziamento del lavoro quotidiano che tutti i dipendenti comunali svolgono, con impegno, professionalità, ma soprattutto con onestà. Mettere in dubbio l’onestà del loro operato, insinuare che ci sia del marcio dove non c’è, ricostruendo ad arte dei dati numerici, non è un’attività svolta nell’interesse dei cittadini.
Questo riteniamo sia invece il tipico atteggiamento della politica distruttiva e mai costruttiva, che può contribuire unicamente ad allontanare i cittadini dalla politica e dalle istituzioni. Il consigliere di minoranza Cristiano Borghi e la sua lista dovrebbero quanto meno scusarsi con i dipendenti comunali per quanto scritto, firmato e dichiarato”.
03072018