Mercato Cassina Ferrara, trasloco rinviato a settembre
20 Luglio 2018

SARONNO – Stamattina il sindaco di Saronno, Alessandro Fagioli, e l’assessore comunale al Commercio, Paolo Strano, hanno effettuato un sopralluogo al mercato rionale di Cassina Ferrara in previsione dello spostamento che sarebbe dovuto avvenire il primo agosto. “Appreso dalla stampa di malumori circa la decisione dello spostamento – ha commentato il sindaco Fagioli – ho voluto verificare con il mio assessore la situazione. Di fatto il mercato di Cassina vede tre assegnatari di postazione e sette spuntisti: l’unico dubbio esposto, in particolare da uno dei 10 ambulanti, sarebbe dovuto ad una minore visibilità. I cittadini che mi hanno fermato non mi hanno segnalato problematiche relative allo spostamento, anzi si sono espressi positivamente in quanto tornerà disponibile, anche il venerdì giorno di mercato, la via Einstein per il parcheggio delle automobili”.
“Sentendo i suggerimenti degli ambulanti – hanno dichiarato il sindaco e l’assessore – abbiamo deciso di far slittare lo spostamento il primo venerdì di settembre“. “Oltre a questa richiesta, da noi subito accolta – hanno continuato – non sono state rilevate ulteriori perplessità in merito alla decisione dell’amministrazione”. “Ho riscontrato- ha detto ancora il sindaco – che le piante a perimetro del giardino pubblico e del piazzale dove verrà ricollocato il mercato, necessitano di una rasatura di rami da terra fino ad una adeguata altezza per questione di sicurezza. Con questo intervento il giardino e la piazzetta saranno più visibili. Considerato che il mercato è utile alle fasce di popolazione di età più avanzata, quindi con ricaduta sociale, e non avendo l’area particolari offerte commerciali, ho chiesto all’assessore Strano di valutare una formula di incentivo o di scontistica agli ambulanti affinché possano persistere nell’operare in loco”. “Come precedentemente concordato con ambulanti e cittadini – ha detto l’assessore Strano – ho già provveduto a pubblicizzare al meglio il mercato, grazie all’affissione di uno striscione con indicate tutte le informazioni necessarie. Seguiranno altre forme di comunicazione”.
20072018
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Commenti
L'”arte” di improvvisare, spegnere fu
Ma scusate: vanno al mercato, parlano, dicono “vi facciamo riduzioni”, gli ambulanti allora dicono “va bene”, spostano lo spostamento di un mese.
Quindi gli amministratori hanno fatto tutto dopo le proteste e non prima??? Allora è vero che c’erano proteste!!
Come aggrapparsi sui vetri per dire in pratica “Abbiamo fatto dietrofront”