Tranvia Milano-Limbiate: i comuni vanno in consiglio
20 Luglio 2018

LIMBIATE – L’accordo di programma verrà discusso la prossima settimana dal parlamentino limbiatese: entro la fine di luglio, infatti, tutti gli enti dovranno confermare il documento con un passaggio in consiglio comunale per non perdere i finanziamenti del governo.
La Provincia di Monza e Brianza è stata la prima, un paio di settimane fa, ad apporre la sua firma in calce allo schema di accordo per la realizzazione del primo lotto dei lavori di ammodernamento della metrotranvia Milano-Limbiate.
L’incontro tra gli enti della fine di giugno ha impegnato i comuni interessati, Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza e Città Metropolitana a sottoscrivere gli accordi entro la fine di luglio, così da poter procedere con il correttivo del progetto.
Il Ministero dei Trasporti ha stanziato per l’opera, che consentirà di tenere in vita una linea, quella per l’appunto che da Milano arriva a Limbiate, altrimenti destinata alla soppressione, 60 milioni di euro, ma saranno gli enti locali a completare il resto della richiesta, che arriva ai 100 milioni di euro. Regione Lombardia, oltre alla sua quota, si è sempre detta disponibile a coprire i costi del comune di Varedo, favorevole al progetto ma impossibilitato ad intervenire con uno stanziamento proprio. Città Metropolitana, Provincia di Monza e Brianza, Comuni di Milano, Limbiate, Cormano e Paderno Dugnano hanno ribadito il proprio assenso, confermando le cifre a proprio carico già pattuite. Non è invece ancora arrivato l’assenso del comune di Senago, non presente al tavolo di lavoro.
Dopo il passaggio tecnico, saranno adesso i consigli comunali a doversi esprimere in merito all’accordo e lo dovranno fare entro la fine di luglio per non far decadere il finanziamento del Governo. A Limbiate se ne discuterà giovedì 26 luglio.
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