Campo nomadi: “Il primato nazionale” attacca Fagioli
SARONNO – La vicenda dello sdoppiamento del campo nomadi, con il trasferimento di 4 piazzole da via Deledda in via Grandi, dopo averla fatta da padrone sulla stampa saronnese sbarca su quella nazionale.
In particolare ad occuparsi del delicato tema, in un articolo “decisamente politico” pubblicato il primo agosto, è stata la testata sovranista “il Primato nazionale”.
L’articolo firmato William Pill riassume l’intera vicenda partendo dallo sgombero di Salvini del campo nomadi abusivo di Roma ma passando subito alla scelta del sindaco Alessandro Fagioli di trasferire 4 piazzole “in un’area destinata a verde zona residenziale”.
Si parte dalla prima delibera del settembre 2016 per passare alla mancata informazione dei cittadini e alla mobilitazione dei residenti. Si prosegue con il primo incontro tra primo cittadino e comitato, la sospensione dei lavori e il successivo silenzio. E ancora il ricorso al Tar e l’atteso secondo incontro con il sindaco Fagioli che diserta lasciando la patata bollente del faccia a faccia con i cittadini all’assessore all’Urbanistica.
Ironica la chiosa in cui non manca un apprezzamento alla “coerenza del sindaco sulla strada del non dialogo” e un rimando a Salvini che probabilmente “perdonerà” la scarsa “coerenza” del primo cittadino con “le linee politiche che dovrebbero contraddistinguerlo”.
(Foto: l’area dove si vorrebbero spostare le piazzole)
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Commenti
Vergognoso! Non sarebbe stato meglio dialogare con i cittadini e cercare di risolvere la questione?
Vergognoso! Non sarebbe stato meglio dialogare con i propri cittadini!
Non ho parole signor sindaco.
L’unico in Italia c’è l’abbiamo Noi! Compresi i consiglieri verdi che han votato questa assurdità …. roba che neanche la sinistra avrebbe fatto
Che vergogna. Una volta Saronno era conosciuta come la città degli amaretti. L’anno scorso Cazzaniga. Oggi in tutt’Italia la città dell’amministrazione Fagioli.
Sono andato a vedermi l’articolo e davvero non ci volevo credere. Irriso e deriso dal fuoco amico ogni tre righe, con un lungo elenco di scivoloni e decisioni maldestre presi in questi tre anni. Esilarante l’articolo, dove viene trattato come un sindaco del Pd, esilaranti i commenti. Fossi in Fagioli aspetterei almeno due o tre mesi prima di farmi vedere in via Bellerio, sempre sperando che qualcuno dall’alto non si accorga di quello che (non) sta facendo.
altro che “sovranista”: diciamo che è l’organo ufficiale di Casapound. Poi ognuno è libero (almeno x adesso) di andare o non andare con questi personaggi.
Ahahaha… ma non ci credo: sgomita sgomita per farsi vedere nei suoi ambienti e più cerca di farsi vedere più lo allontanano… ricapitolando: non lo vuole nessuno!