La casa dei migranti rimane per dieci anni, discussione in consiglio
23 Agosto 2018

SOLARO – Le indagini le ha condotte il consigliere d’opposizione Gianmarco Belotti della Lega Centrodestra Solaro, che ha rivelato tutto nell’ultimo consiglio comunale: secondo l’atto notarile di concessione di utilizzo dell’abitazione di via Mazzini alla cooperativa che ha attivato, attraverso la Prefettura, un progetto di accoglienza di un massimo di dodici profughi richiedenti asilo, la durata dell’accordo per l’usufrutto gratuito concesso dall’ente religioso proprietario dell’immobile è di dieci anni. «Senza entrare nel merito dei rapporti tra privati che non ci interessano, in questa faccenda, che ricordiamolo riguarda un Centro di accoglienza straordinario a Solaro, ci sentiamo presi in giro. Prima doveva essere uno Sprar (su base volontaria, al quale aveva aderito l’amministrazione) e invece è un Cas. Poi doveva durare sei mesi e invece durerà dieci anni e in tutto questo all’amministrazione non ha fatto nulla. Su mia specifica interrogazione, al massimo hanno detto che si avvarranno della possibilità di richiedere il travaso da Cas a Sprar. Troppo poco. Questa faccenda è stata gestita dall’inizio alla fine in totale oscurità nei confronti dei cittadini». Il sindaco Diego Manenti ha chiarito: «Il protocollo Sprar serve a facilitare l’integrazione nel tessuto sociale di queste persone, per questo abbiamo deciso di aderire e per questo chiederemo che l’accoglienza sia gestita così anche a Solaro con il passaggio di una forma di accoglienza all’altra. Evidentemente ci sono stati dei problemi tecnici che si possono superare».
23082018
Lascia un commento
Commenti
10 anni??? E cosa aspettava il sindaco ad informare i cittadini?
-
Povera Solaro!
Sindaco tutti attendono le sue dimissioni!