Rapinano ventenne cislaghese. Arrestati ucraini
CISLAGO – Tre rapine messe a segno in rapida sequenza a Bresso, a Lissone e a Cislago, pochi giorni prima di ferragosto. Tutte collegate da un medesimo particolare: gli autori, descritti dalle vittime, erano due giovani dal marcato accento campano armati di pistola.
Fermavano passanti o coppiette che stavano passeggiando al parco – come nel caso di Bresso – e si facevano consegnare tutti gli averi dalle vittime dietro la minaccia delle armi: denaro contante, smartphone, abbigliamento di valore. Tra le loro vittime anche un 20enne di Cislago che rapinato in paese aveva consegnato cellulare ed un anello ai due che, armati di pistola, gli intimavano di consegnare quanto in suo possesso.
A finire ora in manette due fratelli di origine ucraina, di 35 e 20 anni, dal marcato accento campano. L’auto era diventata da qualche giorno la loro dimora ed il loro forziere dei colpi messi a segno.
(foto archivio: una pattuglia dei carabinieri sul territorio)
25082018