Tragedia nel Lago Maggiore, muore uboldese
25 Agosto 2018

UBOLDO – Un uboldese è annegato nel Lago Maggiore: ieri alle 17 il rinvenimento del corpo, che i vigili del fuoco cercavano dal giorno prima. Di Angelo Crenna, 65 anni, uboldese, si erano perse le tracce davanti alla spiaggia di Cerro, a Laveno Mombello, dove si era recato per trascorrere una vacanza. In questi giorni, infatti, abitava in una casa in via San Rocco a Cerro di Laveno, a poca distanza dalla spiaggia, ed era sparito dopo essere andato a fare il bagno nel lago.
L’allarme era scattato nel tardo pomeriggio di giovedì quando i suoi conoscenti avevano trovato telefonino, portafoglio ed i suoi vestiti vicino ad un pontile; in precedenza molti lo avevano notato entrare in acqua. Hanno avvisato la moglie che ha contattato i carabinieri, che a loro volta hanno attivato la macchina dei soccorsi; sul posto è accorso anche il sindaco di Laveno, Ercole Ielmini. Con ricerche non solo nel lago ma pure nei boschi circostanti. Ieri mattina la spiaggia, che è fra le più affollate della zona, è stata chiusa ai bagnanti, mentre Protezione civile e pompieri hanno ripreso le ricerche, anche con l’ausilio di “Drago 80”, l’elicottero dei vigili del fuoco del reparto volo in servizio a Malpensa (qui il video), e con i sommozzatori del Nucleo di Milano dei vigili del fuoco ed i mezzi della Guardia costiera. Il corpo senza vita dell’uboldese è stato infine rinvenuto a poca distanza dalla riva, sul fondo a tre metri di profondità, vicino alla spiaggia da dove Angelo Crenna era entrato in acqua. A seguire il trasporto nella camera mortuaria dell’ospedale di Circolo di Varese in attesa dell’autopsia.
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25082018