Indelicato analizza il caso della sanzione al venditore di libri
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale Alfonso Indelicato in merito alla sanzione di 3 mila euro notificata ad un venditori di libri senza licenza per la quale
Una breve nota sulla sanzione di 3000 euro al senegalese colto a vendere libri senza licenza vicino alla Prepositurale. Innanzi tutto vanno subito scagionati, per il misfatto, i membri della polizia locale che hanno elevato la contravvenzione: evidentemente eseguivano disposizioni.
In secondo luogo: non scandalizza la contravvenzione in se stessa, poichè di fronte a un illecito è giusto che l’amministrazione intervenga, qualunque ne sia la rilevanza. Si resta perplessi, però, per l’ entità della multa, la quale appare in primo luogo francamente sproporzionata, e in secondo luogo evidentemente inesigibile perché il sanzionato è altrettanto evidentemente insolvente.
Come può essere sfuggito al responsabile di ciò, chiunque egli sia, l’aspetto ridicolo – ridicolo, più che ingiusto – di tutta la questione? Davvero non si sa come rispondere.
Piuttosto, non vorremmo che l’entità spropositata della multa preluda ad un altro saggio di gestione ottimistica del bilancio cittadino, dopo l’altro e più consistente fornito recentemente dall’Amministrazione che ha calcolato nell’attivo una futura vittoria in causa contro il governo centrale (o “romano” se così biecamante si preferisce definirlo). In questo caso, ci si chiede, perché fermarsi a soli 3000 euro?
05092018
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Commenti
Con i crediti inesigibili imputati a bilancio si rischia un’ulteriore figuraccia con la Corte dei Conti.
Il problema non sono i 3000 euro, nel momento che facevano la multa sapevano che non sarebbe mai stata pagata, l’obiettivo è un segnale importante a chi sovenziona questi persone nel vendere i libri. Se non ti comporti in maniera risoluta con una forte punizione, tutti si prendono il diritto di prenderti in giro e fare quello che vuoi. tante parole per nulla, punire è pulire e dare ragione alla legge, se hai fame ci sono altri mezzi per campare, in Italia ci sono persone sempre pronte ad aiutare chi è messo male, stranieri compresi, poi tutto quello che è protesta è un sistema sinistroido ormai inutile e penoso. Con tutti i problemi che ha la città si amplifica sempre ciò che non porta a nulla, non si pensa nai ai disastri fatti da Sindaci dal dopoguera ad oggi che hanno fatto di Saronno gioie dolori, più dolori che gioie specialmete in questi ultimi anni. Credo che Fagioli sia un buon Sindaco , ci voleva poco, la sinistra si diverte sempre solo con le critiche che non hanno mai portato a nulla, vedo un futuro con Fagioli perchè non vedo altro, specialmente nella sinistra, la destra per ora è morta in maniera tombale.
Gentile Anonimo, guardi che sono d’accordo con Lei quasi in tutto. La multa ha certamente una funzione di “punizione”, come dice Lei, ma deve comunque essere proporzionata all’illecito commesso. Altrimenti l’Istituzione che la infligge si presta giustamente a critiche e perde credibilità. Questo al di là della questione di bilancio che ho pure sollevato. Grazie per il riscontro.
Credo che vendere libri a poco, con un sorriso sempre stampato in faccia, sia un buon modo per raccogliere dei soldi se in quel momento non trovi altre vie per campare. Un buon modo rispetto al rimanere seduto aspettando che siano altri a lanciarti qualche moneta. Non che sia in linea con la legge, assolutamente. Ma è triste che si presti più attenzione ai pesci piccoli, a persone che pensano al loro, piuttosto che cercare di risolvere problematiche ben più grandi e gravi. D’altronde al giorno d’oggi si assolve chi spaccia perché “non può fare altro nella vita per mantenersi”, ma si fa una multa di 3000 euro a chi vende libri a cinque euro e si fa due chiacchiere con qualcuno.
Ma quanto parla questo signor Carneade, eletto nella maggioranza che siede all’opposizione.
La risposta arriva dal passato, ed è una domanda : cui prodest ?