Sequestro fondi: Lara Comi solidale con la Lega di Salvini
SARONNO – “Solidarietà agli amici della Lega sotto attacco della magistratura”. Lo afferma l’europarlamentare saronnese di Forza Italia e vicepresidente del gruppo Ppe, Lara Comi, commentando la sentenza odierna che riguarda il sequestro dei fondi al movimento guidato da Matteo Salvini.
“Purtroppo, come già capitato al nostro presidente Silvio Berlusconi, una parte della magistratura vorrebbe cancellare con una sentenza un movimento votato da milioni di italiani – afferma Lara Comi – ai tempi del sequestro dei conti corrente della Lega, da coordinatrice provinciale di Forza Italia misi a disposizione degli amici del Carroccio la nostra sede provinciale. Oggi ribadisco la disponibilità di Forza Italia ad intraprendere le iniziative necessarie a tutelare il diritto della Lega, sancito dalla nostra Costituzione, di svolgere attività politica”. Decisa presa di posizione, dunque, da parte dell’esponente forzista di Saronno.
(nella foto di archivio: l’europarlamentare saronnese Lara Comi, che è anche coordinatrice provinciale di Forza Italia per il Varesotto)
06092018
Lascia un commento
Commenti
Dunque questi qui della lega si sono zanzati 49 milioni di euro e questa è solidale? Bho il mondo al contrario.
la censura è di casa a “il saronno”
Ma quali solidali, stasera brindano ……..
Lara devi pensare al futuro , brava
La solidarietà dell’europarlamentare percepita dai leghisti saronnesi galleggia bellamente nell’ipocrisia pura. Quando avranno fine questi atteggiamenti che non esprimono credibilità perché privi di sincerità.
Vorrei chiedere alla europeista convinta Lara Comi (i cui interventi in materia hanno sempre avuto la mia condivisione), poiché l’indipendenza della Magistratura è un cardine assoluto delle democrazie europee e un principio fondante dell’Unione,
1) se ritiene che in tutti paesi europei la Magistratura debba essere rispettata tranne che in Italia
2) come concilia la lunga presenza nell’Unione Europea dei paesi democratici con la leggerezza con cui appena supera Chiasso si mette a delegittimare le sentenze dei Tribunali italiani
3) se, in nome del “diritto di svolgere attività politica” si possano sottrarre bellamente 49 milioni dei contribuenti senza che se ne pretenda il ritorno allo Stato
4) se lei ritiene che in Italia debbano esistere cittadini di serie A (Bossi, Salvini, Berlusconi, il padre di Renzi ect) e cittadini di serie B soggetti alla legge.
Non vorrei proprio, poiché gli europeisti sono sciaguaratemnte pochi, che in Lara Comi i valori europei siano solo una bandiera di opportunità e non una regola di coerenza.
Annasp Annasp, cerca casa cerca appoggi