“The good life”: Saronno si tuffa negli anni Sessanta con il Duc
SARONNO – “Abbiamo scelto un titolo in inglese perchè Saronno deve iniziare a dimostrare di essere all’avanguardia, di saper guardare avanti, di essere a misura di turista anche straniero tenendo, come dice il sindaco Alessandro Fagioli, i piedi ben ancorati nelle radici delle tradizioni”.
Sono le parole di Guido Angeli, consulente esterno Duc, per presentare l’evento in programma sabato 22 settembre nel centro storico cittadino.
Il Duc, con la collaborazione dell’assessorato al Commercio e di Ascom presenta “The good life” un tuffo negli anni Sessanta per salutare l’estate e dare il benvenuto alla nuova stagione di eventi e shopping.
“Per la fine dell’estate avevamo intenzione di proporre una nuova notte bianca – spiega l’assessore al Commercio Paolo Strano – ma l’impegno organizzativo era troppo gravoso per i tempi stretti e così abbiamo pensato, come momento di festa, ad una serata che riporti a Saronno l’entusiasmo degli anni Sessanta”.
A presentare il programma della serata Silvia Mazzola segretaria del Duc Saronno che porta il saluto del presidente Luca Amadio: “Ci sarà un raduno di auto e modo d’epoca con tante Vespe e Cinquecento un dj set con vinili d’epoca con musica degli anni Sessanta un genere che piace e regala grandi emozioni”.
Il Distretto urbano del commercio vuole puntare sul coinvolgimento: “La novità – chiarisce Guido Angeli consulente Duc – è la più forte interazione dei locali dove saranno serviti cocktail a tema e dei negozi a cui chiediamo di mettere un tocco di anni Sessanta in vetrina e nel look del personale della serata. Stesso invito anche a tutti coloro che parteciperanno all’evento”. In caso di maltempo l’iniziativa sarà rinviata a data da destinarsi.
19092018
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Commenti
Il consulente esterno è uno dei cugini di campagna?’
C è bisogno di un consulente esterno x questa paesanata??
Svuotate saronno dai clandestini spacciatori accattoni e barboni…Povera Saronno. Troppa gente improvvisata.
“Titolo in inglese perché Saronno deve essere a misura di turista straniero”?! Ma in quale film anni 60 hanno visto questa scena? A Saronno gli unici “turisti” (e non per caso!) sono solo i clandestini commercianti di ogni possibile sostanza stupefacente! Forse era quindi il caso di proporre un titolo in arabo, piuttosto che in inglese.
Saluti.
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…mentre gli autoctoni sono gli unici clienti di droghe leggere e pesanti, adesso gli spacciatori sono stranieri perché costano meno di quelli italiani, che pure ci sono sempre stati anche nel passato, ma fa comodo scordarsene
Il consulente esterno? A cosa serve? Auto d’epoca ,vespe ecc ecc già visto e rivisto riproposte più volte dall’assessore ora anche il duc. Lo shopping? Hanno chiuso diversi negozi..grazie ai politici grazie Arese.
Inglese?…dialetto saronnese passato di moda….