Caccia, Andrea Monti (Lega): “Da burocrati romani ingerenze gravi”

SARONNO – “Non voglio entrare nel merito dei progetti di legge che saranno discussi oggi dall’aula del Pirellone, ma al netto di ciò trovo grave e allarmante che un burocrate di Roma mandi una nota in cui si paventa, mediante un capoverso abbastanza sibilino, possibili danni erariali in capo al Consiglio regionale della Lombardia, che voglio ricordare essere la terza assemblea legislativa dello Stato italiano.” Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega replica alla nota del Ministero dell’Ambiente circa i progetti di legge sulla caccia.
“È un modus operandi che trovo gravissimo – prosegue Andrea Monti – e che va in aperta contraddizione con l’articolo 122 comma 4 della Costituzione, che afferma, in tutela del principio democratico, come i consiglieri regionali non possano essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei loro voti nell’esercizio delle loro funzioni.
Sono molto preoccupato per questo atteggiamento da parte di una burocrazia che ormai travalica il suo ruolo, in particolare alla luce del fatto che con Roma si sta trattando in merito all’importantissima questione dell’autonomia lombarda. Auspico che tutti i consiglieri regionali, a prescindere dalle rispettive e legittime opinioni circa i progetti di legge in questione, manifestino una dura presa di posizione contro questa ingerenza e credo sia doveroso capire quale sia la posizione del Ministro dell’Ambiente circa questa vicenda. Allo stesso modo non riteniamo di accettare le minacce provenienti da qualche sigla animalista che paventa conseguenze penali verso il nostro operato di legislatori. Si può contestare nel merito le cose, ma non venga in mente a nessuno di mettere in dubbio la potestà legislativa dell’Assemblea regionale della Lombardia, perché si tratta di una cosa che non possiamo accettare in nessun modo.
Non vorremmo che, dovesse passare questa logica, i consiglieri regionali, eletti dai cittadini, fossero costretti a chiedere il parere di qualche burocrate prima di votare le leggi”.
02102018
Commenti
fare un dibattito pubblico sui media per dimostrare di avere il coraggio di affrontare i problemi della collettività e commentare serenamente con le proprie opinioni?
uno che scrie un tale panegirico e che non ha il coraggio di NON nascondersi sotto uno pseudonimo dovrebbe solo vergognarsi della propria mancanza di coraggio, a prescindere dal merito delle opinioni espresse.
Ovviamente lo imiti e mi copro dietro un anonimo.
Ho illustrato lo stato delle cose visto che la regione non comunica NULLA ai cittadini su queste cose.
Sui commenti uso uno pseudonimo, sì, ma non mi vergogno di certo, e quanto ho detto sopra è la descrizione di quello che avviene.
Al di là di pseudonimo o altro, commenti sui contenuti, visto che evidentemente si evita sempre la discussione in merito.
Aggiungo che per una volta che lo stato in quanto tale si comporta correttamente trovo scorretto parlare di ingerenze.
Per questo volete l’autonomia? Per fare leggi illegali e quello che vi pare?
In materia di ambiente, autonomia a parte (su cui sono favorevole su molte questioni), ci saranno sempre leggi nazionali ed europee da rispettare.
L’autonomia non dev’essere una scusa per legilefare in maniera incorretta.
Cominciate a pensare alle vere esigenze ambientali del territorio.
E soprattutto ditele queste cose, perché la maggior parte degli elettori non lo sa, rimangono votazioni nel palazzo, quindi un plauso alle associazioni che invece documentano cosa succede.
Trovo gravissimo che tu non abbia la capacità di leggere. Se lo avessi fatto ti saresti risparmiato un diluvio di inutili parole. Infatti l’articolo inizia con:
“Non voglio entrare nel merito dei progetti di legge che saranno discussi oggi dall’aula del Pirellone”
monti un bel tacere non fu mai scritto. lo sapevi?
VergognatiHo letto l’introduzione, ma ritengo molto importante entrare nel merito invece, perché tra i consiglieri sono convinto che qualcuno avrebbe votato no (se dotato di buon senso), ma siccome il partito dice di voler votare sì, scommettiamo che a voto non segreto avrebbero votato sì.
Questa è la cosa grave, un vero sempio di malapolitica.
Quella che lei definisce ingerenza dello stato è in realtà un esempio ottimo di come lo stato deve garantire la legalità, perché se una regione vuole legiferare in maniera “illecita” (virgolettato) è giusto che ci sia l’organo sovrano che ricordi anche i doveri.
Del resto anche in Veneto le deroghe per la caccia sono “scomparse” non appena si è appurato che il danno erariale sarebbe stato a carico dei consiglieri votanti a favore…Come si può anche solo avere il coraggio di presentare due proposte di legge come quelle? Si accetta tutto quello che il partito dice di votare?
Lei come consigliere doveva votarle, quindi si è informato? Presumo di sì e le avrebbe votate?
Personalmente ritengo gravissime le affermazioni in oggetto, come altrettanto gravi le affermazioni del governatore della Lombardia.
E le ritengo anche vergognose e irrispettose per chi ogni giorno lavora per la vera tutela dell’ambiente.
Le richieste della regione Lombardia erano illecite, come sa benissimo:
– Non è più possibile catturare uccelli selvatici, patrimonio INDISPONIBILE, con le reti per metterli in gabbia e usarli come richiami. Tanto per iniziare perché questo metodo non selettivo è già stato giudicato come illecito e secondariamente perché l’uso di richiami equivale a una vera e propria tortura, considerando che parliamo di animali selvatici privati della loro vita selvatica e del loro ruolo nell’habitat, per passare il resto della vita in una minuscola gabbia. Ma ci rendiamo conto?
Il tutto per cosa? Per assecondare l’hobby di un’assoluta minoranza e di fatto il traffico di uccelletti in nero che avviene soprattutto in alcune province lombarde, quindi una cosa a dir poco abominevole.
– Fringuello e peppola sono due specie protette, lo sono per la legge nazionale e lo sono per la legge europea, soprattutto la peppola che è unicamente svernante nel nostro territorio è una preziosa specie migratrice, i cui numeri sono comunque sempre in calo. Si tratta di uccelli prettamente granivori, ma durante il periodo della riproduzione diventano insettivori, quindi rivestono anche un ruolo utile. Sono uccelli di pochissimi grammi, che i pallini dei fucili quasi massacrano e quindi perché li si vuole cacciare sapendo che ne è vietato il prelievo venatorio?
Sempre per assecondare un hobby, quindi un divertimento, dietro cui si cela sempre il traffico di uccellini spennati per lo spiedo.
Ritengo più che corretto che ogni consigliere che autorizza queste atrocità, nonché queste illegalità sia chiamato a risponderne personalmente, anche perché le sanzioni arriverebbero sicuramente e lo sapete. E a pagare NON DEVONO ESSERE TUTTI I CITTADINI!
Mi domando e chiedo con che coraggio votate cose simili.
Perché non si rispettano le regole?
Immagino che abbiate figli o nipoti, quando la sera tornate a casa glielo dite che avete votato a favore del massacro di migliaia di piccoli uccelli protetti solo per soddisfare le lobby della caccia?
Perché la caccia è ancora sotto il ministero dell’agricoltura? Dovrebbe essere subordinata al ministero dell’ambiente, perché le ricordo che la prima cosa per l’interesse di TUTTI i cittadini è la tutela dell’ambiente e la tutela della fauna, che è sempre patrimonio indisponibile. Pare assurdo voler uccidere altre due specie e catturarne altre per motivi di fatto legati a un’attività che rientra tra gli “hobby” e gli “sport”. Non sono specie dannose. Sinceramente trovo veramente e assolutamente vergognoso che la Lombardia ogni volta provi a voler concedere queste illegalità al mondo venatorio, ben consapevoli di cosa già accada a livello di illegalità soprattutto nei territori del bergamasco e del bresciano.
Non mi stupisco che a proporle sia sempre la Lega Nord.
Vi invito a prendere un libro di ornitologia, di leggere cosa sono questi uccelli, come vivono, quanti km di migrazione si fanno per passare o arrivare a svernare anche in Italia, e di prendere il binocolo e la macchina fotografica e di portarci i vostri figli. Sarebbe molto più istruttivo e maturo.
O fategli vedere i video di cosa significa mettere in gabbia questi uccelli selvatici o cosa significa sparare migliaia di colpi al giorno per abbattere pochi grammi di vita.
Una cosa vergognosa.
Trovo grave e allarmante che ci siano persone che propongano queste leggi e chiedano chieste deroghe.
hai ragione da vendere.
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