Alla scoperta della Strada Cavallina: in 40 alla seconda tappa
SARONNO – Domenica 21 ottobre un gruppo di circa 40 persone ha percorso il secondo tratto alla scoperta della strada Luganese nota anche come Strada Cavallina lungo la Valle del Torrente Lura.
Alle 9 il gruppo è partito da Manera, dove era arrivata la prima tappa il 16 settembre con partenza da Saronno, e destinazione Lurate Caccivio. Dopo aver percorso alcuni chilometri dell’antico tracciato viario la prima sosta è stata presso Como Next – Innovation Hub, parco scientifico e tecnologico a Lomazzo, all’interno dell’Ex Cotonificio Somaini. Imboccata via Ceresio ed attraversata l’A9 il gruppo ha potuto ammirare il viale del Santuario della Madonna del Latte di Guanzate per poi proseguire sulla Strada Cavallina verso Bulgarogasso immersi nei colori autunnali dei boschi del Parco del Lura. Molte le tracce sia nella toponomastica (via Cavallina, via Luganese, via Ceresio), sia nel tracciato rettilineo e orograficamente pianeggiante, sia negli edifici e simboli religiosi e non.
L’antica strada medioevale era un collegamento tra il Mendrisiotto e la città di Milano, transitando da Saronno lungo la sponda destra idrografica della Valle del Torrente Lura. Era un percorso legato al commercio, ai mercati e alle fiere.
Arrivati a Lurate Caccivio alla locale festa d’Autunno organizzata dalla locale pro loco, dopo circa una ventina di chilometri, i viandanti si sono rifocillati per poi proseguire nel pomeriggio lungo l’ex sedime ferroviario della Grandate – Malnate per raggiungere, dopo altri cinque chilometri verso le 17:30, la stazione Fnm di Grandate – Breccia e rientrare con Trenord al punto di partenza.
La riscoperta di questo tracciato storico, a volte tangente ai centri abitati a volte immerso in aree agricole o boschi, ha motivato alcuni architetti appartenenti agli Ordini professionali di Como e Varese, l’Associazione Iubilantes ed il Consorzio Parco del Lura a ripercorrere l’itinerario che qualche centinaio di anni fa portava mercanti, cavallanti, contrabbandieri da Milano alla Svizzera e viceversa, con lo scopo di valorizzare un segno storico-culturale a cui assegnare centralità nello sviluppo e nella tutela del territorio d’area vasta.
Il prossimo appuntamento è previsto nel mese di novembre con partenza da Lurate Caccivio ed arrivo a Mendrisio per altri circa 15 chilometri.
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Bravi architetti!