Ancora un blitz degli animalisti a Sant’Antonio
SARONNO – Animalisti ancora all’attacco della sagra di Sant’Antonio, in programma come tradizione a gennaio: ennesima azione notturna per il gruppo, che ha attaccato uno striscione, come sempre, alla chiesetta nella zona dove si svolge la sagra. “Tutto tace a Saronno, gli organizzatori e il sindaco non ne vogliono sapere di lasciare in pace gli animali che saranno esposti e fatti sfilare anche quest’anno durante la imminente sagra di Sant’Antonio Abate, tra strilli, rumori e vessazioni, per i poveri animali sarà tutto, tranne che una festa del loro Santo” si legge in un comunicato.
“La sagra di Sant’Antonio Abate di Saronno è dedicata al protettore degli animali domestici, avallata e organizzata dal clero locale, la vergogna quindi è doppia. Negli scorsi anni i nostri militanti hanno documentato, con foto e filmati, conigli e galline tenuti in gabbie piccolissime, pecore terrorizzate, mucche legate con catene, asini legati ad una corda, altri morti, portati in corteo appesi a un bastone, anche un gufo (uccello notturno) portato in giro in pieno giorno, tra rumori, folla, in parole povere uno stress totale per gli animali”.
E ancora: “Quest’anno i nostri militanti saranno presenti a Saronno, precisamente domenica 13 gennaio, il giorno più affollato della sagra, per protestare contro questa vergogna. Per ricordarlo agli organizzatori e al sindaco, nella notte tra il 27 e 28 dicembre, i nostri attivisti hanno affisso uno striscione sul cancello della Chiesetta di Sant’Antonio a Saronno con scritto “meno 16”, sono questi infatti, i giorni che mancano al giorno del corteo”.
28122018
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Commenti
E I CINGHIALI ?
OGNI ANIMALISTA DOVREBBE ADOTTARE ALMENO UN CINGHIALE CHE RAPPRESENTA LA VERA MAGGIORANZA SILENZIOSA DELLA FAUNA SELVATICA NAZIONALE !
A Saronno puoi fare solo la Processione, poi per il resto tutti in casa senza uscire, Saronno e’ un paese piccolo piccolo piccolo. Gli animalisti , poi li vedo a mangiare lasagne al ragu’ ed arrosti vari, mai cose serie.
Basterebbe usare il buon senso. Niente rapaci notturni in mezzo alla folla, ed evitate di appendere animali morti. Non serve essere animalisti estremi per capire che oltre alle regole serve il buon senso. E la manifestazione si fa ugualmente nel suo fascino.
È basta! Avete rotto.