Operazione “Notte di Capodanno”: c’è chi è finito in cella proprio all’ultimo dell’anno
2 Gennaio 2019
SARONNO – Operazione “Notte di Capodanno”: 35 pattuglie sono state impegnate nel territorio del Varesotto per questo particolare servizio, due le persone arrestate, otto i denunciati a piede libero, oltre 300 gli individui controllati. È questo il bilancio del servizio straordinario di controllo del territorio effettuato la notte di Capodanno dai carabinieri del Comando Provinciale di Varese. Il dispositivo ha visto la presenza di pattuglie nei luoghi nevralgici di aggregazione giovanile e nelle vicinanze di locali pubblici e discoteche.
Al pari che nei centri urbani sono stati intensificati i controlli preventivi della circolazione stradale con posti di blocco, effettuati da pattuglie in uniforme ed in abiti civili. L’attività preventiva è stata altresì rivolta a scongiurare il triste fenomeno degli incidenti stradali. In manette, a Busto Arsizio, un 47enne calabrese residente a Busto Garolfo, durante un controllo in un locale pubblico si è scoperto che l’uomo, un artigiano, era inseguito da un ordine di carcerazione per due anni emesso dal tribunale di Milano, per ricettazione. Un 40enne di Gagnano Olona, incappato in posto di blocco, è stato anche lui arrestato perchè inseduito da mandato di cattura, per una pena di sei mesi da scontare, per porto di armi e oggetti atti ad offendere. Denunciati un 42enne algerino ed un 43enne di Busto Arsizio ed una ragazza di 28 anni di Malnate, per reati vari. Un 26enne ed un 22enne sono stati trovati con modiche quantità di hascisc e cocaina e segnalati come consumatori alla prefettura.
A Orino in zona Luino sono stati denunciati due fratelli di Milano, di 45 e 22 anni, bloccati dopo si erano introdotti in una tabaccheria del posto, in orario di chiusura, per commettere un furto, forzato un infisso. Avevano preso 400 euro dalla cassa. Sono stati rintracciati grazie alle immagini del sistema interno di videosorveglianza, che aveva ripreso la targa dell’auto sulla quale si erano allontanati, intercettata poi ad Azzate. Tre minorenni sono stati invece denunciati per incendio colposo: maneggiando dei petarsi hanno causato un rogo in un bosco in zona Laveno Mombello. Sono un 14enne, e due dodicenni.
02012018