Il Tar annulla la gara per il servizio mensa. Tutto da rifare.
SARONNO – Ieri sera con una stringatissima nota l’Amministrazione comunale ha annunciato che lo scorso 31 dicembre il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) ha annullato la gara per l’assegnazione dell’appalto del servizio mensa scolastico.
Un colpo di scena che di fatto costringe il Comune ad organizzare un nuovo bando per la gestione del servizio di refezione scolastica. Nessun commento alla decisione da parte del primo cittadino Alessandro Fagioli.
Il caso “servizio mensa” era scoppiato nel mese di agosto quando l’ex gestore Pellegrini aveva presentato al Tar un ricorso contro l’assegnazione del servizio a Sodexo avvenuta a fine luglio. L’appalto era scaduto da tempo tanto che l’Amministrazione aveva predisposto già due proroghe per riuscire a predisporre il bando tramite la centrale unica di committenza. Il ricorso ha bloccato tutto anche gli interventi migliorativi che avrebbe dovuto realizzare Sodexo prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Le motivazioni del ricorso non sono mai state rese note dal Comune ma dal mese di settembre il servizio, che annualmente prevede 400 mila pasti per gli studenti saronnesi più quelli che vengono consegnati domicilio che vengono consegnati per le famiglie in difficoltà per costo complessivo che si aggira intorno ai 2 milioni di euro, è stato garantito in proroga dal vecchio gestore Pellegrini. Una proroga che originariamente era fino a dicembre e poi è stata a febbraio.
Dopo la doccia fredda dell’annullamento della gara dal Municipio fanno sapere che il “servizio sarà confermato, alle condizioni attuali, fino alla fine dell’anno scolastico senza causare nessun disagio ai bambini, alle famiglie e alle scuole. Allo stesso tempo il comune predisporrà una nuova gara pubblica per il rinnovo del servizio“.
(foto archivio)
10012018
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Commenti
Fino a che la gare d’ appalto le si vince per il massimo ribasso vi saranno sempre problemi, poi chi ci va di mezzo sono sempre lavoratori e utenti in questo caso i bambini. Gli amministratori nostrani non capiscono che se si danno incarichi ad appalti quasi sottocosto qualche problema si può avere, le varie commissioni mensa secondo me devono controllare in maniera più severa dalla temperatura dei pasti all’effettivo funzionamento dei macchinari, ma soprattutto al monte ore del personale che quasi sempre è carente e questo porta a una inefficienza sia nella preparazione dei pasti sia alla sua distribuzione e alla pulizia e sanificazione. Non solo la commissione mensa deve essere più presente, ma ricordo al comune è ENTE MORALE quindi ha L’ OBBLIGO di controllare tutto il buon funzionamento del servizio.
Si può anche essere d’accordo con lo scritto, ma cosa c’entra con l’annullamento disposto dal Tar?
Concordo in pieno soprattutto perché si parla di cibo!
Caspita, che amministrazione in gamba! Una preparazione amministrativa ed una competenza eccezionali. È evidente come sono stati utili i consulenti, gli addetti stampa, ecc. Soldi spesi molto bene. Complimenti. Eccezzzzziunale veramente.
cosa altro si è combinato per farsi bocciare la gara?!?
Quando in Italia si comincerà a valutare le persone per le competenze e non per gli slogan “urlati” o per le false promesse allora saremo un paese “normale”.
Abbiamo poco tempo per capirlo la campagna elettorale è già partita.
Come informazione è un po’ scarsa si potrebbe sapere le motivazioni ?
TARpate le ali al Fagioli
non ne azzeccano una….neppure cose facili (qualche perplessità dai loro sodali neppure..)