Crisi SuperDì, domani l’udienza. I dipendenti sul piede di guerra
COGLIATE – I dipendenti dell’ex catena SuperDì attendono la giornata di domani, mercoledì 16 gennaio, per il pronunciamento del tribunale sulla cessione dei supermercati a nuovi acquirenti e gestori. La tensione è elevata, tanto che oggi i lavoratori hanno avuto un incontro con il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ed alcuni consiglieri regionali per esporre la loro posizione e chiedere aiuto. Cos’è successo? Lo spiega il sindaco di Cogliate Andrea Basilico, che sta seguendo il caso da vicino ormai da mesi: «Sostanzialmente i punti vendita della zona erano già stati ceduti, quello di Cogliate ad Italmark e ad esempio quello di Barlassina a Famila, quando sono sorti alcuni problemi burocratici. Il giudice ha pensato che la proprietà stesse cercando di scaricare i debiti dopo aver incassato invece dalle cessioni del ramo d’azienda. Per questo il tribunale di Monza ha bloccato tutto e i negozi di Cogliate e Barlassina, nonostante la merce sia già sugli scaffali, non hanno aperto. Noi naturalmente sosteniamo i lavoratori che da mesi non hanno uno stipendio nella speranza che si tratti solamente di un intoppo presto verificato e superato».
15012019
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Commenti
Forza! Teniamo le dita incrociate per tutti i dipendenti…
Speriamo che prima o poi escano i nomi e i cognomi di chi ha disintegrato questa azienda!
In bocca al lupo a tutti i dipendenti dei negozi!
Speriamo che chi ha distrutto un’azienda venga punito anche penalmente!